Poste Italiane è pronta a chiudere i Libretti Postali nel 2023. Vediamo quali e come risolvere la problematica.
Dimenticare di avere un Libretto Postale non è consigliabile, dopo dieci anni di inattività Poste Italiane procederà con l’estinzione del prodotto.
I Libretti Postali sono strumenti di risparmio distribuiti da Poste Italiane fin dal 1875. Insieme ai Buoni Fruttiferi Postali e ai conti deposito rappresentano una fonte di investimento senza rischi prediletta dai piccoli risparmiatori. Questi prodotti, infatti, consentono di versare un capitale iniziale e vederlo crescere nel tempo. Rappresentano una sorta di cassaforte che, oltre a tutelare i soldi, produce tassi di interessi più elevati rispetto ai depositi di somme libere. Poste Italiane propone ai clienti varie tipologie di Libretti, il più noto è quello Smart che permette di gestire i risparmi anche online. Poi c’è il Libretto Ordinario, quello Giudiziario e il Libretto dedicato ai minori. Si può scegliere tra la forma dematerializzata o cartacea e si possono compiere diversi movimenti come prelevare, versare, ricevere bonifici o accreditare la pensione. Insomma, un prodotto completo ma attenzione a non dimenticarne il possesso.
Libretti Postali, cosa accade dopo dieci anni
Se nessun movimento dovesse essere effettuato sul Libretto per dieci anni, Poste Italiane procederebbe con la sua chiusura. L’estinzione non consentirebbe il recupero immediato dei soldi del titolare. Ogni anno l’azienda procede con la verifica dei cosiddetti Libretti dormienti al fine di “eliminare” quelli inoperativi da troppo tempo. Oltre all’assenza di operatività da dieci anni, altro requisito è avere un saldo superiore ai 100 euro.
Poste Italiane offre, però, la possibilità al titolare di rimediare inviando un promemoria della scadenza dei dieci anni. In questo modo il cliente potrà recarsi in Posta e bloccare l’estinzione semplicemente effettuando una qualsiasi operazione come versare una piccola somma o controllare il saldo. Basta poco, dunque, per riattivare il prodotto ed evitare di perdere momentaneamente i soldi.
Cosa accade se il titolare non risponde alla chiamata
Qualora in seguito all’invio del promemoria il titolare del Libretto non dovesse procedere con la sua riattivazione, Poste Italiane estinguerebbe il prodotto e le somme residue verrebbero trasferite al Fondo Consap. Per poterle recuperare, il cliente dovrebbe farne richiesta e seguire una procedura che lo porterà a riappropriarsi del suo denaro.
La prossima chiusura dei Libretti considerati dormienti verrà effettuata il 4 Aprile 2023 e riguarderà tutti i prodotti che sono stati inseriti nella lista il 4 ottobre 2022. L’elenco è consultabile sul portale di Poste Italiane. In alternativa si potrà scoprire se il proprio Libretto è dormiente contattando il numero verde 800 00 33 22 (servizio clienti di Poste Italiane). Qualora si risultasse in possesso di un Libretto bisogna riattivarlo entro il 4 Aprile 2023 o verrà estinto.