Sciopero dei benzinai dal 12 al 16 dicembre. Le mobilitazioni saranno sparse su tutto il territorio italiano, scopriamo i dettagli.
Diverse Regioni italiane saranno coinvolte negli scioperi che i benzinai metteranno in atto contro il Governo Meloni.
Braccia conserte e disagi per gli automobilisti. Nella settimana successiva al weekend dell’Immacolata i benzinai sciopereranno contro la Legge di Bilancio 2023. L’incontro con i sindacati – riferiscono CGIL e UIL – ha portato alla conclusione che i piani del Governo non convincono. Il testo di Legge deve essere rivisto, da qui le proteste che coinvolgeranno diverse Regioni. I giorni in cui gli automobilisti potrebbero ritrovarsi a piedi sono quelli compresi tra il 12 dicembre e il 16 dicembre. Un fitto calendario articolato regione per regione con manifestazioni e scioperi che si susseguiranno per 96 ore circa. Attenzione, dunque, a quando fare il pieno oppure ci si ritroverà a dover prendere mezzi alternativi alla macchina.
Sciopero generale dei benzinai, le ragioni dalla loro parte
I sindacati hanno riportato le motivazioni alla base delle proteste della prossima settimana. I punti critici riscontrati dalla CGIL nella Legge di Bilancio 2023 sono molteplici. Si va dalla mancanza di riforme sociali e di misure per la qualità e stabilità del lavoro all’assenza di interventi di politiche industriali, digitali, energetiche e per la riconversione del verde.
Altre tematiche sono la flat tax e i voucher lavoro, i tagli alla sanità, quelli alla scuola e la ridotta rivalutazione delle pensioni nonché il peggioramento di Opzione Donna. Il giudizio negativo sulla manovra, dunque, è una certezza e le richieste sono chiare. Segnaliamo l’aumento dei salari con detassazione degli aumenti dei contratti nazionali, l’introduzione del salario minimo, l’eliminazione delle forme di precariato, una riforma fiscale verso la progressività, la rivalutazione adeguata delle pensioni, la tassazione degli extraprofitti collegata ad un contributo straordinario di solidarietà. I sindacati chiedono, dunque, riforme profonde ma Giorgia Meloni si è limitata a dire che solo alcuni punti verranno riconsiderati. Da qui la mobilitazione.
Le mobilitazioni ci saranno, quando conviene fare il pieno
La mobilitazione scatterà in tutta Italia tra il 12 e il 16 dicembre con giornate differenti da Regione a Regione. In Puglia lo sciopero dei benzinai sarà il giorno 14, in Sicilia il 13, nel Lazio il 16 e così via. La protesta nasce per mostrare il disappunto verso l’aumento delle accise deciso da Governo. Nello specifico, è prevista una riduzione dello sconto da 30,5 centesimi a 18,3 centesimi con un rincaro di 12,2 centesimi su ogni litro di carburante.
Saranno 72 le ore di protesta dei benzinai sulle autostrade. Sono proprio i titolari delle pompe di benzina sulle autostrade maggiormente svantaggiati a causa della crescente differenza tra viabilità autostradale e ordinaria. Lo sciopero scatterà alle ore 22 del 13 dicembre e durerà fino alle ore 22 del 16 dicembre. Attenzione, dunque, a quando fare il pieno di benzina se si viaggia in autostrada. Non calcolando bene i tempi si rischia di rimanere a secco in caso di tanti chilometri da macinare.
