Ibuprofene, nuovo effetto collaterale: scoperta sconvolgente, bisogna prestare assoluta attenzione

È stato scoperto un nuovo effetto collaterale dell’Ibuprofene, il farmaco antinfiammatorio non steroideo. Chi deve fare attenzione all’assunzione.

I Fans hanno il compito di bloccare la produzione delle molecole coinvolte nella formazione delle infiammazioni. Sono molto usati ma attenzione alle controindicazioni.

Ibuprofene effetto collaterale
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L‘Ibuprofene e tutti i Fans in generale sono assunti contro il mal di testa, i crampi mestruali, le nevralgie, i dolori muscoloscheletrici, i dolori traumatici, post parto e post operazione. Solitamente l’Ibuprofene viene prescritto qualora il paziente presenti artrosi, artrite reumatoide, reumatismi extra articolali, sciatalgia, lombalgia, fibrosite, morbo di Still. Proprio con riguardo alla famiglia delle artriti uno studio ha rivelato un’importante effetto collaterale di cui fino ad ora non si era a conoscenza. Al momento, infatti, le controindicazioni riguardano l’assunzione in associazione con l’Acido Acetilsalicilico e i possibili problemi gastrointestinali. Il foglietto illustrativo riporta vomito, nausea, difficoltà di digestione, diarrea, costipazione, gastrite, stomatiti ulcerative, ulcere peptiche e così via. Tra gli altri noti disturbi citiamo la sonnolenza, vertigini, mucosite, rush cutaneo, mal di testa, prurito. E ora si aggiunge un nuovo effetto collaterale.

Ibuprofene e osteoartrite, nuovo effetto collaterale

Uno studio presentato alla riunione della Radiological Society of North America ha rivelato come l’assunzione di antidolorifici antinfiammatori – ad esempio l’ibuprofene – per l’osteoartrite potrebbe nel tempo peggiorare l’infiammazione. Secondo quando stabilito dall’autrice della ricerca – Johanna Luitjens – l’impatto dei Fans sull’infiammazione della membrana che riveste l’articolazione del ginocchio non è mai stato approfondito tramite biomarcatori strutturali basati sulla risonanza magnetica.

La ricerca ha voluto analizzare proprio tale impatto, il modo in cui il trattamento con Fans influenza lo sviluppo o progressione della sinovite. Si è concentrata sullo studio dei biomarcatori di imaging della cartilagine per scoprire se e come venissero influenzati dal trattamento con l’ibuprofene e i Fans in generale.

I risultati dello studio americano

Lo studio si è concentrato su 227 soggetti affetti da moderata a grave artrite e curati con Fans e su 793 soggetti mai trattati con farmaci antinfiammatori non steroidei. I partecipanti sono stati sottoposti a risonanza magnetica 3T del ginocchio prima dell’inizio dello studio e dopo quattro anni. Ebbene, l’indagine ha riportato come l’uso del Fans non abbia apportato alcun beneficio. Al contrario, i soggetti che hanno assunto i farmaci hanno subito un peggioramento dell’infiammazione negli anni.

La spiegazione potrebbe essere semplice. Ibuprofene e simili non riescono ad agire preventivamente contro la sinovite e il cambiamento degenerativo. C’è poi una seconda ipotesi. I pazienti che assumono i Fans sono più liberi dal dolore e dunque svolgono maggiore attività fisica e ciò potrebbe causare un peggioramento della sinovite.

(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi).

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