Il nuovo esecutivo avrebbe dunque deciso di cambiare la soglia ISEE nel prossimo anno e consentire l’accesso ai bonus a più famiglie: ecco di cosa si tratta
Nel corso degli anni i bonus sono stati davvero molto utili alle famiglie per coprire alcune spese molto importanti, il nuovo esecutivo ha dunque deciso di alzare la soglia ISEE: ecco cosa c’è da sapere in merito.
La nuova Legge di Bilancio, pensata dall’Esecutivo con a capo Giorgia Meloni, ha introdotto i nuovi parametri ISEE. Questi si riferiscono alla possibilità da parte dei nuclei familiari di accedere alle agevolazioni ed anche ai bonus.
La misura per risparmiare sul gas e la luce può essere ottenuta presentando l’ISEE. Questo non deve superare i 15mila euro, di conseguenza la soglia massima risulta essere incrementata di 3mila euro.
Affinché la misura possa essere erogata, il soggetto che redige il modello ISEE deve essere il medesimo intestatario del contratto per l’elettricità e del gas per la propria abitazione ed anche dell’utenza idrica.
Non è necessario fare domanda per la misura in questione perché questo sarà erogato sulle bollette in seguito alla presentazione dell’ISEE. Dopo aver rinnovato quest’ultimo, vi sarà la trasmissione all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale che invierà al S.I.I. i dati concernenti la dichiarazione con una cifra minore di 15mila euro.
Nel corso del prossimo anno vi sarà un accordo automatico anche per la misura che riguarda la fornitura idrica. Questa, com’è noto, fino a qualche tempo fa andava richiesta al Comune. Vi è inoltre una proroga, fatta dal nuovo Esecutivo, per quanto concerne il bonus fisico.
ISEE, cambia la soglia per i bonus: la misura per le persone con gravi patologie, di cosa si tratta?
Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, oltre al bonus per le bollette vi è anche la possibilità di richiedere quello per disagio fisico. Vi è la possibilità di fare richiesta di tale misura se in una famiglia vi sono persone che hanno patologie gravi. Queste risultano essere così gravi che il soggetto interessato è continuamente collegato ad una macchinario elettromedicale.
Questo, però, a differenza di altre misure può essere richiesto senza ISEE. Di conseguenza, l’agevolazione può essere richiesta da tutti e non ha un limite reddituale.
Affinché la domanda del bonus sia accettata, vi è la necessità di avere nella propria casa un dispositivo elettromedicale. Questo viene utilizzato per tenere in vita una persona.
Inoltre, se vi è la necessità, si dovranno presentare alcuni certificati medici. Su questi dovrà essere scritto la tipologia di apparecchio che si usa. Qual è la patologia di cui soffre la persona interessata. La data di monitoraggio e quella di quando ha cominciato a funzionare il dispositivo. Ed, infine, una certificazione medica in cui vi sia accertata la necessità di utilizzare i dispositivi per il soggetto ammalato.
Per accedere alla misura è necessario fare richiesta via web o al Comune di residenza. Per la richiesta potrebbe essere necessario recarsi al CAF. Ovviamente potrebbe essere utile chiedere ulteriori informazioni ad un esperto in materia che sicuramente saprà valutare ogni singolo caso nello specifico.