Città ideale per i gamer: è una italiana ad aggiudicarsi l’ambito titolo, sorpresa ed orgoglio

Questa città italiana tutt’altro che centrale e famosa si è guadagnata l’etichetta di migliore per videogiocatori. Ma perché? 

Il fenomeno del gaming è ormai sempre più capillare e diffuso, con milioni e milioni di appassionati in tutto il mondo che non fanno altro che videogiocare di giorno in giorno, di ora in ora. Vivendo avventure incredibili in solitaria oppure insieme agli altri, cercando di trovare un mondo molto più interessante e libero della vita quotidiana, fatta di obblighi, necessità e delusioni.

E se una volta si parlava di questa cosa come fosse un fenomeno momentaneo o destinato a pagare, ormai la percezione di tutto è cambiata e anche molto nettamente. Il mondo dei videogiochi è destinato a restare, e anzi ad invadere sempre più realtà e vite. Le statistiche in questo senso parlano molto chiaro al riguardo.

Siamo un pianeta sempre più videogiocate, con il numero di appassionati al gaming che è destinato a crescere e anche di parecchio nei prossimi anni. Con nuove generazioni di videogiocatori che si aggiungeranno a quelle dei gamer ormai più veterani, creando un vero e proprio mondo nel mondo. Ma qual è la città migliore per videogiocatori in Italia?

Non indovinerai mai la migliore città per videogiocatori in Italia

La risposta è difficile, ma siamo certi che tutti avrete pensato ad alcune città in particolare. Magari Milano, patria di tantissimi youtuber e content creator in generale, che si trasferiscono là appena fanno abbastanza denaro. Oppure Bologna, un altro polo importante tra fiere e appassionati. O ancora Torino, Roma, Firenze…

Avreste sbagliato tutti. Pare infatti che la migliore città d’Italia per videogiocare sia situata in Campania, ma non è Napoli. Si tratta infatti di Avellino. Un luogo montuoso, ricco di vegetazione e dal panorama aspro, che non fa pensare immediatamente al gaming.

Eppure stando allo studio fatto da Casinoitaliani, sembrerebbe che proprio questa città sia la migliore per videogiocare. La decisione è stata presa tenendo in considerazione sette parametri diversi: quattro basati sui costi medi da affrontare per videogiocare (costo della vita, prezzo di 10GB di dati mobili, del wi-fi e dei pasti da asporto).

Gli altri tre relativi alla velocità della connessione senza fili, al tipo di negozi presenti in zona per videogiocatori e alle opportunità di lavoro nel settore del gaming. Ebbene la città campana è stata quella che ha ottenuto più primi posti in queste categorie.

Nello specifico, Avellino ha vinto per quanto riguarda il prezzo dei dati mobili (5,01 € per 10 GB), il canone mensile per una connessione Wi-Fi di buona potenza (21,12 €) , costo della vita più basso (585 € al mese di media).

Ma anche negli ambiti relativi alla velocità del Wi-Fi, con una media di circa 13 Mbps. Un risultato ottenuto grazie ai nuovi impianti di fibra FTTH e allo scarso traffico presente sulla rete, con Bologna ad esempio che arriva ad appena 11 Mbps.