Utilizzi Windows 11 senza l’antivirus? Non è detto che sia pericoloso, soprattutto se tieni a mente queste sei regole sulla sicurezza.
Al giorno d’oggi chiunque utilizza un pc e lo fa nella maggior parte dei casi su sistema operativo Windows. I computer della Apple, sia i Macbook e che i Mac, sono utilizzati principalmente da specialisti, da professionisti che necessitano di determinati programmi video, di editing e professionali. Una superiorità, quella in campo professionale di Apple, che con il passare del tempo è stata limata dalla concorrenza, tuttavia le vecchie abitudini sono dure a morire.
Chi utilizza un pc o un laptop per scopi differenti, che siano ricreativi o di utilità varia (semplice navigazione), probabilmente possiede un dispositivo con il sistema operativo di Microsoft, sia per una ragione di costi (i Mac hanno un costo fisso mentre gli altri pc variano in base alle caratteristiche) sia per una questione di maggiore compatibilità. Windows permette l’installazione di programmi Open Source (dunque per la maggior parte gratuiti) che spesso diventano di moda.
Sappiamo che uno degli accessori software necessari per ogni PC è un antivirus, ma al giorno d’oggi è davvero indispensabile? Chiariamo meglio la questione: è davvero necessario pagare per la protezione dai virus? Oppure, è davvero necessario installarne uno di terze parti con Windows 10 e 11?
Fino allo sviluppo di Windows 10 (l’8 è durato poco più di un anno), Windows era un sistema che usciva sul mercato con possibili bug e che veniva aggiornato con una frequenza bassa. Dal 10 in poi Microsoft ha adottato un sistema di aggiornamento continuo che serve proprio a salvaguardare dalle possibili falle presenti in fase di rilascio o che emergono con gli aggiornamenti stessi. Di base un sistema operativo sempre aggiornato è sicuro, il che ci porta a considerare l’antivirus proprietario, il Windows Defender, più che sufficiente nella maggior parte dei casi.
A patto ovviamente che si seguano sempre queste sei regole:
1- Windows Defender dev’essere sempre attivo e sempre aggiornato. Lo stesso dicasi se utilizzare un antivirus gratuito di terze parti.
2- Non scaricare file da siti di dubbia origine o che non conosci. I download dai siti con reputazione alta sono sicuri, gli altri possono nascondere virus e malware.
3- Scollegare il Firewall. Sebbene il firewall abbia il compito di bloccare ingressi nel nostro sistema, è una porta d’accesso ad esso che può essere facilmente aggirata e che consente ai malintenzionati di avere via libera ai nostri dati.
4- Utilizzare una Vpn è in generale una protezione da adottare. Lo è in particolar modo quando state svolgendo delle attività che comprendono l’elaborazione o il passaggio di dati sensibili.
5- Aggiornare sempre tutti i programmi che utilizzate. Esattamente come il sistema operativo, anche gli altri software che utilizziamo possono avere una falla, aggiornarli consente di ridurre le opportunità d’accesso ai malintenzionati.
6- Tieni i tuoi dati al sicuro. Spesso si pensa che l’utilizzo di una buona password possa essere sufficiente a stare al sicuro, ma non è così. Sarebbe opportuno avere delle routine di sicurezza più rigide per quanto riguarda i dati importanti.
Per proteggerli il primo passo è salvare le tue password in un programma di gestione delle password. In questo modo chi volesse avere accesso ad esse, dovrebbe prima trovare quella per accedere al programma. Il secondo passo è togliere i dati dal tuo PC, tramite una chiave usb o un hard disk esterno, oppure criptarli all’interno dello stesso computer.
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