Google ti conosce più di quanto tu possa immaginare. Ma non ti spia. Ecco tutta la verità sugli ads.
Quante volte ti è capitato di parlare di qualcosa, e poi dopo qualche ora di ritrovarti quello stesso oggetto tra le pubblicità? Capita spesso a molti, che non si spiegano come mai una cosa del genere possa accadere. Ormai lo sappiamo tutti, quello che facciamo in rete lascia delle tracce che non avremmo mai immaginato. Il punto è che la rete non è più il luogo poco governato che conoscevamo tanti anni fa.
Oggi, tutti i dati che lasciamo in rete, costano denaro. Le aziende utilizzano quegli stessi dati per conoscere meglio i suoi potenziali clienti e offrire loro i prodotti adatti alle proprie esigenze. Le nostre azioni sul web servono a delineare le preferenze degli utenti. La musica che ascolti, i siti che consulti e perché no, pure i prodotti che acquisiti più spesso su Amazon. Google vede tutto, e con quello che vede suggerisce alle aziende quale tipo di pubblicità display proporti.
Il funzionamento di questo meccanismo è piuttosto semplice, e in realtà, se non vuoi essere spiato da Google ci sono degli accorgimenti che devi tenere. Fai molta attenzione ai cookies che accetti quando entri in un sito. Ci sono delle voci che permettono di rendersi indisponibili alla profilazione.
Se invece vuoi verificare che cosa sa di te Google, c’è una pagina internet che puoi consultare. Alla pagina adssettings.google.com puoi vedere cosa Google utilizza per presentarti le pubblicità che più si addicono a te. Mettendo la spunta su Personalized Ads puoi scegliere il tipo di informazioni che il motore di ricerca può prendere per procedere alla tua profilazione.
Google può conoscere la tua età, le tue abitudini e i tuoi interessi. Ma non solo, il motore di ricerca può anche sapere se hai una relazione o meno, se hai figli o se sei sposato. Insomma, nelle sue tabelle può conservare tutte le informazioni più rilevanti riguardo i loro utenti. La verità, è molto più approfondita: tutti i social ormai conservano i nostri dati. Per esempio. se utilizzi Tiktok, sai che il social si serve proprio della cronologia dei contenuti visualizzati per personalizzare la tua esperienza di utilizzo. Se guardi un determinato tipo di video, la piattaforma continuerà a proporti contenuti affini al tuo gusto. Grazie a questo meccanismo, l’app di video cinese sa tutto di noi.
Attento ai social, dunque.
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