Hacker, dalla Russia l’attacco alle banche italiane: ore di caos, cosa sta succedendo

Terrificante attacco hacker di uno dei più terribili gruppi di cyber-criminali provenienti dalla Russi. Ore di caos in molte banche italiane.

L’audace colpo (di nuovo) dei soliti noti. In questi due anni da record di attacchi hacker il gruppo NoName057 di stampo russo si è via via contraddistinto per precisione, onda d’urto, efficacia, imponendosi come uno dei più terribili cyber-criminali in circolazione. I NoName057 sono ormai diventati l’emblema, ahinoi, della rinascita dell’hacktivismo cibernetico, figlio soprattutto della guerra in Ucraina dopo l’invasione della Russia di Putin. Mentre Killnet ha attaccato le infrastrutture Nazionali italiane nel 2022, da fine del 2022 ha lasciato il testimone a NoName057(16), che con costanza effettua campagne DDoS verso obiettivi italiani.

Un marchio di fabbrica: Il gruppo reagisce all’evoluzione delle situazioni politiche, prendendo di mira aziende e istituzioni filo ucraine, sia in Ucraina che nei paesi limitrofi, come Estonia, Lituania, Norvegia e Polonia. Italia ovviamente, che sotto il governo Meloni ha più volte ribadito una sorta di appoggio incondizionato a Volodymyr Zelens’ky: quasi inevitabile la conseguenza per il nostro Paese, preso di mira nelle ultime settimane con una serie di attacchi terrificante nei confronti delle banche.

Sedici per la precisione, come confermato dall’ACN, ossia l’Autorità nazionale per la cybersicurezza a tutela degli interessi nazionali nel campo della sicurezza e resilienza cibernetiche, che garantisce l’implementazione della Strategia Nazionale di Cybersicurezza adottata dal Presidente del Consiglio dei ministri.

Italia sotto attacco

Ebbene, sono stati identificati il riattivarsi di campagne di attacchi di tipo “distributed denial of service (ddos)”, tipico dei NoName057. Che, dopo aver colpito le istituzioni attraverso le aziende di trasporto pubblico ed enti finanziari, ora si stanno concentrando sulle banche.

Tra queste sedici c’è ne sono praticamente un terzo che riguardano il nostro paese. Attacchi hacker a ripetizione nei confronti di Fineco e della Banca Popolare di Sondrio, Bper, Mps e Che Banca. L’onda d’urto si è manifestata anche tramite una nota ufficiale di ACN, a testimonianza della pericolosità del pluri-attacco hacker: l’Agenzia raccomanda mantenere alto il livello di attenzione sulla protezione delle proprie infrastrutture informatiche e di incrementare le misure di protezione relative agli attacchi ddos.

Secondo una ricerca di Avast, il primo programma antivirus funzionante su architettura x86-64, nonché il primo antivirus gratuito a offrire una virtualizzazione automatica tramite sandbox, i NoNome57 hanno una percentuale di riuscita dei loro attacchi che supera il 40%. Una media di quasi un attacco su due destinata, di questo passo, a salire.