L’estate di moltissimi giocatori e moltissime giocatrici che usano sia PS5 sia Xbox per giocare rischia di trasformarsi in un inferno rovente a causa di un messaggio che li avvisa di aver tecnicamente violato i termini di servizio di un publisher pronto ora a reagire.
A quanto pare uno dei publisher più attivi di questi ultimi mesi ha dovuto prendere la parola su quello che una volta chiamavamo Twitter e che ora è X con un post abbastanza inviperito nei confronti di tutti quei giocatori e quelle giocatrici su entrambe le principali console che si sono macchiati, a quanto pare, di un comportamento ritenuto altamente scorretto al punto tale che viola i termini di servizio e può avere conseguenze a lungo termine.
Il rapporto tra giocatori e publisher e tra giocatori e team di sviluppo è sempre un po’ altalenante. Da una parte c’è chi lavora per portare nuovi videogiochi o nuovi contenuti su console e PC e, trattandosi di essere umani ancora per il momento almeno, può andare incontro a problemi e dall’altra ci sono quelli che i giochi li aspettano e non importa se per PS5 o Xbox perché a quanto pare la reazione vale per tutti.
Ma c’è una riflessione in più da fare, una riflessione che riguarda la natura specifica del gioco che è oggetto del messaggio e soprattutto del comportamento che sta facendo andare su tutte le furie il publisher coinvolto. Un publisher che ha deciso di ricordare a tutti che quando si gioca bisogna farlo onestamente.
Poter mettere le mani sulla demo di un gioco che in realtà deve ancora uscire è sempre una emozione interessante perché scatena quella sensazione di leggera superiorità che è un po’ la stessa che si prova quando magari si riesce ad andare al cinema a vedere un film prima di tutti quelli che si conoscono.
E tra i titoli più attesi che devono uscire tra non molto c’è il nuovo capitolo del picchiaduro Bandai Namco. Il nuovo Tekken è stato mostrato a giocatori e giocatrici sotto forma di demo ma a quanto pare il capitolo 8 della longeva saga può essere sbloccato e trasformarsi nel gioco completo. E ci sarebbero moltissimi giocatori su tutte le piattaforme, quindi su PS5 e Xbox, che stanno giocando ben oltre quello che gli sarebbe stato concesso ufficialmente. Bandai Namco attraverso l’account X della sezione Esports ha voluto quindi ricordare a tutti che queste cose non si fanno.
Si tratta di una violazione dei termini di servizio e poi è un modo scorretto per fare allenamento rispetto a chi invece sta attendendo di poter giocare con il gioco completo. Ma quale genere di ritorsione ci si può aspettare se si viene pizzicati a giocare con la beta crackata? Anche in questo caso il messaggio su X è abbastanza chiaro: “qualunque giocatore scoperto ad aver avuto accesso al CNT senza autorizzazione sarà ritenuto non idoneo al prossimo Tekken world Tour e agli altri tornei ufficiali“.
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