Mentre per iOS17 arrivano solo anticipazioni positivi, per l’iPhone 15 la situazione evidenzia problemi enormi, che preoccupano i fan di Apple.
L’estate per Apple da anni è una stagione lavorativa: si affrettano i tempi per il tradizionale lancio di settembre, quando il colosso di Cupertino rilascia le novità più importanti dell’anno: Melafonini in primis, correlati da tutta una serie di novità, compreso l’aggiornamento più capillare del sistema operativo di Apple.
Apple ha già presentato in anteprima iOS 17, lo ha fatto nel riuscitissimo WWDC 2023 di inizio giugno, fornendo anche una versione beta agli sviluppatori. Una classica tappa di quel percorso che potrebbe, condizionale d’obbligo, portare l’aggiornamento definitivo per il rilascio a settembre. Forse.
Forse, però, è un avverbio di modalità, una parola da aggiungere a tutte le anticipazioni che stanno arrivando sulle novità Apple: forse a settembre. Sono le ultime notizie, per niente positive, a mettere in dubbio il rilascio dei nuovi attesi iPhone 15 (ammesso che ufficialmente si chiamerà così), previsti per la seconda settimana di settembre. Forse. Appunto.
Dal Regno Unito ipotizzano dei ritardi preoccupanti sulla tabella di Apple che potrebbe non fare in tempo a rilasciare gli iPhone 15 a settembre. Nessuno dei quattro: né le versioni normali (che potrebbero godere di tutta quelle serie di novità regalati alla coppia di Pro negli iPhone 14). Secondo alcuni media, tra cui anche il credibile Daily Mail, il tradizionale evento settembrino potrebbe addirittura essere rinviato, causa problemi di produzione.
Lo sostiene anche Wamsi Mohan, noto analista di ricerca globale per Bank of America. In una nota per gli investitori ottenuta dal sito di notizie finanziarie Barron’s, infatti si prevede che nelle migliori previsioni i Fantastici 4 Melafoni potrebbero slittare a ottobre.
Non è tanto il mese di ritardo a preoccupare, stringi-stringi cambierebbero poso ai milioni di appassionati dei prodotti griffati dalla Mela più famoso al mondo, piuttosto uno slittamento è sempre indice che c’è qualcosa che non va.
Detto che questi problemi ipotizzati da Mohan sono condivisi sì ma non dalla totalità degli analisti e dai media di settore, con The Information si potrebbe entrare nel nocciolo della questione: i problemi di produzione di Apple sarebbero da identificare nell’assemblaggio degli iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max.
Questo perché i fornitori dell’azienda starebbero utilizzando un nuovo processo di produzione (in realtà già usato nel 2019 per l’Apple Watch 7, poi accantonato), che mira a ridurre le dimensioni della cornice, lo stretto bordo nero del display. Ciò consentirebbe all’iPhone 15 Pro di avere uno schermo leggermente più grande rispetto ai modelli precedenti. Ed è qui che Apple si sarebbe impantanato.
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