Smartphone, che caos: nuovi rischi per la privacy. È un bel problema

Spunta un nuovo polverone riguardante l’utilizzo degli smartphone. Ancora una volta in pericolo c’è la privacy degli utenti: cosa succede ora.

Sono sempre tantissimi i rischi per la privacy quando si naviga in rete e con la diffusione degli smartphone questi sono aumentati e non poco. Adesso però spunta un nuovissimo problema che sta mettendo in difficoltà milioni di utenti. Andiamo quindi a vedere di cosa si tratta e quali sono i consigli per proteggersi al meglio.

Lo spiare è, ancora una volta, una delle attività preferita da alcuni utenti della rete. Parliamo di un comportamento che mette in rischio i naviganti, e che cresce a dismisura, specialmente dopo l’invasione russa dell’Ucraina, che ha ulteriormente destabilizzato e attivato alcuni gruppi di hacker.

Sono diverse le attività illegali che hanno segnato una vera e propria spina nel fianco per quanto riguarda la sicurezza informatica. A rivelarlo è uno studio sul caldo tema da parte di alcune Università americane al termine dell’anno scorso. Ad analizzare questi dati ci hanno pensato i ricercatori di uno dei colossi della sicurezza informatica come Kaspersky.

Smartphone, ancora problemi di privacy: così spiano le vostre chiamate

Lo studio pubblicato dalla compagnia è catastrofico. Addirittura si denuncia l’uso di accelerometri per ascoltare una telefonata e registrare le parole pronunciate dall’interlocutore, per poi farne qualcosa di davvero molto scorretto e illegale.

In pochi sanno che è possibile ascoltare le conversazioni combinando il telaio e l’altoparlante dello smartphone. Infatti questi vibrano all’unisono ogni volta che gli utenti effettuano una chiamata, anche quando appoggiano il telefono all’orecchio durante conversazioni che all’apparenza possono sembrare indisturbate. A rivelare queste vibrazioni ci sono gli accelerometri di ultima generazione.

Il problema della ricerca sorge sui vari limiti. Infatti i ricercatori si chiedono fino a che punto della conversazione può essere ricostruito utilizzando i dati dell’accelerometro. Secondo quanto pubblicato da Kaspersky nel 92% dei casi è possibile discriminare tra due voci, e addirittura nel 98% dei casi è possibile rilevare il sesso di chi parla.

Contro questi pericoli potrebbero quindi sorgere delle misure difensive grazie agli esperimenti degli scienziati per testare le tecniche innovative di violazioni della privacy. Secondo quanto riportato da Kaspersky gli smartphone contengono moltissime opportunità di falle nella sicurezza.

Queste possono essere prese in considerazione nello sviluppo di tecniche all’avanguardia di spionaggio, intercettazioni e voyeurismo. Per questo sono sempre più diffusi malware che operano proprio in questo ambito. Fortunatamente esistono dei software in grado di proteggerci, ma la cosa migliore da fare è tenere alta l’attenzione visto che il pericolo può essere dietro l’angolo.