L’iPad, a quanto sembra, non ha una calcolatrice integrata. Per quale motivo hanno scelto di non inserirla?
Quando non sappiamo fare un calcolo complicato, come succede spesso, utilizziamo la calcolatrice dei nostri dispositivi. In effetti è comoda, facile e veloce da usare, per cui non abbiamo motivo di pensare che non la troveremo: è presente di default in ogni device. Questa volta non sarà così negli iPad, che fino a questo momento non hanno mai avuto una calcolatrice integrata.
Nessuno ci aveva fatto caso inizialmente, se non a seguito di alcune lamentele fatte dai clienti verso Steve Jobs. L’assenza della calcolatrice, che di base è una delle app più conosciute, non poteva passare inosservata. Si tratta di una applicazione molto usata e altrettanto scontata da avere, ecco perché sembrava assurdo che mancasse in un prodotto di qualità come un iPad. Ma la sua assenza non è casuale, perché risale ad una storia vecchissima che ci porta al lontano 2010.
Tredici anni fa venne lanciato il primo iPad sul mercato, che all’epoca includeva una calcolatrice. Steve Jobs decise di provarlo e di utilizzare tutte le applicazioni del dispositivo, così da capire quanto fosse efficiente. Ma quando arrivò ad aprire la calcolatrice, non rimase affatto contento di quello che vide. Disse che prendeva la forma di un iPhone qualunque, e che l’app avrebbe rovinato l’estetica dell’iPad.
A quel punto decise che nessuno dei suoi tablet avrebbero mai avuto la calcolatrice, tant’è che un mese dopo i suoi ingegneri cambiarono il layout e cancellarono l’app. La scelta di Steve Jobs ricade interamente sull’estetica, che come abbiamo detto sarebbe stata rovinata dall’applicazione. Sostiene che avere un’app su tutto lo schermo con numeri giganti, a quanto pare, poteva mettere in cattiva luce la bellezza dell’iPad. E dato che Apple punta tutto sull’estetica, ha pensato che fosse la scelta migliore da prendere.
Molti non hanno concordato con la scelta dell’imprenditore, ma ad oggi non pare che si sia rivelata essere così male. Nonostante questo, esiste un’altra storia molto interessante sulla figura della calcolatrice e che si collega anche ai finanziamenti di Apple. Il primo investimento vero e proprio venne portato a termine grazie alla vendita di una calcolatrice scientifica, dalla quale Steve Jobs aveva ottenuto 500 dollari. Una bizzarra coincidenza si può dire.
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