Google aggiorna il Digital Marketing Playbook: cambiamenti importanti

Google in queste ore sta aggiornando il Digital Marketing Playbook. Sono in arrivo dei cambiamenti importanti per gli utenti: tutte le novità.

In queste ore Google è pronto ad aggiornare il Digital Markleting Playbook. Sono diverse le novità in arrivo con il colosso di Mountain View è pronto a fornire soluzioni a tema privacy e misurazione nel suo playbook di marketing digitale. Ancora una volta la Big G è pronta a difendere i suoi utenti, scopriamo cosa sta succedendo.

Sono sempre tante le novità introdotte da Google che adesso ha deciso di aggiornare il Digital Marketing Playbook e vuole impegnarsi a fornire soluzioni efficaci per garantire la protezione dei dati e la misurazione accurata delle performance. Il colosso si è concentrato sull’importanza dei dati di prima parte e sulla costruzione di relazioni solide con i clienti, il playbook di Google fornisce strategie chiave per affrontare queste sfide. ù

Gli inserzionisti sono incoraggiati a offrire un valore significativo ai consumatori e a garantire il controllo delle proprie informazioni, seguendo ad esempio la politica ATT (App Tracking Transparency) di Apple per le app iOS. Il playbook di Google approfondisce inoltre diverse aree chiave di apprendimento, tra cui la creazione di una solida base di tagging, una misurazione delle conversioni più precisa grazie all’utilizzo dei dati di prima parte.

Google aggiorna il suo Digital Marketing Playbook: tutte le novità

Il playbook di Google approfondisce inoltre diverse aree chiave di apprendimento, tra cui la creazione di una solida base di tagging, una misurazione delle conversioni più precisa grazie all’utilizzo dei dati di prima parte e dell’apprendimento automatico, l’integrazione di diverse fonti di dati in Ads Data Hub, la misurazione delle app incentrata sulla privacy e la transizione a Google Analytics 4 per una misurazione avanzata.

Tra le opzioni offerte ci sono il Tag di Google, il Gestore Tag di Google e il Google Tag Manager 360. Inoltre, per garantire maggiore privacy e sicurezza, è possibile implementare il tagging lato server per entrambe le versioni del Google Tag Manager. Google introduce anche una nuova soluzione chiamata “modellazione delle conversioni”, che permette di tracciare le conversioni in modo anonimo, raccogliendo dati di prima parte che vengono successivamente associati agli account Google con accesso.

Infine, Google presenta i recenti aggiornamenti riguardanti Privacy Sandbox, un’innovativa iniziativa introdotta nel 2019. Le soluzioni di tagging di Google si integrano con l’API di Privacy Sandbox Attribution Reporting, garantendo che le informazioni condivise siano aggregate e non contengano dati identificabili. Ancora una volta la Big G si impegna quindi a fornire soluzioni innovative e strategie efficaci per consentire agli inserzionisti di adattarsi alle nuove normative e di costruire relazioni solide con i loro clienti.