Ford: arriva un sistema che potrebbe cambiare il mondo dell’auto, e non è proprio una buona notizia

A Colonia la Ford ha deciso di lanciare un programma di sperimentazione che potrebbe rivoluzionare il modo di produrre le auto.

Non solo brutte notizie in casa Ford in questa prima parte di 2023. Dopo i numerosi richiami soprattutto negli USA di alcuni modelli per dei problemi di fabbricazione che ne mettevano a rischio la sicurezza, il marchio americano ha fatto trapelare che è pronto a sperimentare una novità in fatto di produzione di auto. Lei che per prima introdusse la catena di montaggio, è pronta di nuovo a cambiare le regole a livello globale. E lo farebbe con una novità altamente tecnologica.

Ford infatti ha avviato un progetto basato sull’intelligenza artificiale in base al quale le auto che passano attraverso la propria catena di montaggio si muovono da sole verso i processi di finitura finale. Nel caso in cui siano elettriche, vengono ricaricate prima di essere consegnate ai clienti. Un esperimento che ha un nome ben preciso, E-SELF, ed è solo uno dei tanti che Ford sta attualmente conducendo in Germania, nello stabilimento di Colonia.

Ford rivoluziona il modo di produrre auto

In pratica questo sistema fa dialogare il veicolo con l’infrastruttura per supervisionare i diversi processi. Logicamente esistono dei sensori che rilevano i rischi mentre l’auto è in movimento, come ad esempio una persona che si frappone, quindi è in grado di rallentare e, se necessario, fermare l’auto. Questo sistema funziona con tutti i veicoli dotati di cambio automatico, controllo elettronico della stabilità, freno di stazionamento elettrico e servosterzo.

Il programma di prova, della durata di due anni e mezzo, è condotto in collaborazione con l‘Istituto di ingegneria automobilistica della Technische Universität Braunschweig e Kopernikus Automotive, con il finanziamento del Ministero federale dell’economia e della protezione del clima. Con E-SELF, Ford spera di cambiare il modo di produrre auto e spera che questo progetto possa diventare permanente. Anche perché permette di risparmiare più passaggi nel processo di produzione e parecchie ore di lavoro in totale.

“Ford sta reinventando il proprio portafoglio di veicoli in Europa e studiare come produciamo i nostri nuovi veicoli elettrici è parte integrante di tale processo – ha affermato Frank Schwarz, project manager dell’azienda -. L’introduzione della tecnologia autonoma sulla catena di montaggio potrebbe aumentarne l’efficienza e la sicurezza, consentendo al tempo stesso ai dipendenti di concentrarsi sui compiti chiave“.

Ford nel pieno di di una rivoluzione tecnologica

C’è da dire però che l’azienda statunitense è in pieno fermento, soprattutto in Europa. E proprio lo stabilimento di Colonia è nel bel mezzo di un’importante trasformazione che lo vedrà convertito per la produzione di veicoli completamente elettrici. Qui la casa automobilistica sta esplorando tutti i tipi di tecnologia all’avanguardia per la struttura, tra cui un progetto di ricerca sui motori elettrici, ma anche robot che aiutano i lavoratori con limitazioni fisiche a completare il proprio lavoro, oltre a un enorme ponte che verrà utilizzato per trasportare i veicoli da uno stazione a un’altra e un centro di stampa 3D.

A livello globale poi Ford sta spingendo per nuove soluzioni tecnologiche sempre più all’avanguardia. E’ di poco tempo fa la notizia della nascita di Latitude AI, che si occuperà di sviluppare un sistema di guida automatizzata a mani libere e senza occhi per milioni di veicoli. Mentre per quanto riguarda la produzione di batterie per le proprie auto elettriche, ha firmato un accordo con PT Vale Indonesia e la cinese Zhejiang Huayou Cobalt per costruire un impianto di lavorazione del nichel, per un investimento iniziale di circa 4,5 miliardi di dollari.