La rete ha sviluppato piattaforme in grado di permettere alle persone di guadagnare online: conosciamo quali sono quelle che possono portare ad un nuovo lavoro.
La rete, anche in ambito professionale, ha cambiato alcuni equilibri rispetto al passato. Oggi, infatti, sono sempre più le persone che abbandonano i lavori tradizionali per guadagnare online tramite specifiche piattaforme.
Da YouTube a Twitch fino ad arrivare a TikTok, sono tantissime le persone che si sono reinventate creatori di contenuti e che oggi hanno un vero e proprio lavoro su queste piattaforme. Naturalmente, gli imprenditori digitali hanno acceso i riflettori su questa strada generando sempre più curiosità negli utenti.
Prima di addentrarci nei singoli dettagli dobbiamo specificare che guadagnare online non è scontato e che serve una certa dedizione per i contenuti che si vogliono creare. Andiamo, dunque, a scoprire come è possibile guadagnare sulle piattaforme più conosciute.
Le piattaforme che permettono di guadagnare online, oggi, sono prevalentemente TikTok, Twitch e YouTube. Sono 3 piattaforme diverse che esigono contenuti diversi:
TikTok è una delle ultime novità del mondo social e permette anche alle persone comuni di raggiungere tantissime visualizzazioni grazie al lavoro ottimale dell’algoritmo. Oggi, infatti, sono varie le persone che grazie a TikTok sono riuscite a costruirsi un lavoro ben remunerato.
Questa piattaforma si basa solo sui video e non dà spazio a foto e testi se non unicamente nei video. L’iscrizione è permessa anche ai minori, anche se quest’ultimi di recente sono stati coinvolti in una novità che ha fatto discutere, ma solo i maggiorenni possono guadagnare. Oltre al guadagno tramite visualizzazioni, ci possono essere introiti che derivano da collaborazioni, sponsorizzazioni, live e vendita di prodotti.
Twitch è una piattaforma che si lega fortemente al mondo del gaming. L’attività principale in questo caso è la diretta streaming in cui è possibile videogiocare oppure offrire altri contenuti come i podcast. Per guadagnare su Twitch bisogna prima raggiungere la partner con il sito che è data ai canali che hanno trasmesso almeno 500 minuti nell’ultimo mese, una settimana di trasmissioni unici con una media di tre o più spettatori simultanei. Nella valutazione rientrano anche i follower che devono essere almeno 50.000.
Oltre alla partner, lo streamer può guadagnare grazie anche a donazioni, abbonamenti, visualizzazioni e acquisti tramite link affiliati. Per chi non potesse sottoscrivere l’abbonamento può sempre aiutare il proprio creatore di contenuti tramite la visione della pubblicità.
YouTube è la piattaforma che, in un certo senso, ha fatto da apripista per quanto riguarda la monetizzazione sul web. Il principale guadagno, in questo caso, deriva dalle visualizzazioni ma nel tempo anche su YouTube sono arrivati gli abbonamenti e le sponsorizzazioni.
Anche su YouTube bisogna raggiungere la partner tramite specifici requisiti: 4.000 ore di visualizzazioni in 12 mesi e minimo 1.000 iscritti al canale. In aggiunta, il proprietario deve possedere ed essere connesso al profilo AdSense che altro non è che un servizio offerto da Google di banner pubblicitari. Dopo aver raggiunto questo obiettivo, si potrà guadagnare anche tramite le pubblicità, vendita del merchandising, abbonamenti mensili e YouTube Premium.
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