Mail truffa, dal mittente alle immagini: come capire se stanno per rubarvi i soldi

La truffa via mail è uno dei rischi maggiori del mondo internet. Ma come si può evitare di fare phishing? Ecco i dettagli

Il rischio più importante di quando si naviga via internet e si utilizza la mail è senza alcun dubbio, oltre ai possibili virus, quello di incorrere in una truffa. Il pensiero non può non andare al phishing. Quest’ultima è una particolare tipologia di truffa, che punta a ingannare gli utenti attraverso messaggi di posta elettronica apparentemente credibili.

Il messaggio molto spesso arriva da banche, istituti finanziari o da siti web dove bisogna registrarsi. Ma che cosa contiene la mail? Il tutto consiste in un invito che, puntando su alcune problematiche, in particolar modo di registrazione, punta sul poterle risolverle fornendo i propri dati riservati.

Ma come può cascarci l’utente?  Il tutto, come accade anche per le Poste, ruota attorno a un link che rimanda, ovviamente solo a prima vista, al sito web dell’istituto di credito o del servizio a cui si è registrati e di cui parla all’interno della stessa mail. In realtà il tutto è stato allestito e archittettato in maniera artefatta, copiando l’originale e per truffare chi apre il messaggio. Ma quali sono i segreti per evitare di cadere nella trappola di criminali e malintenzionati? Non resta che provare a rispondere nello specifico. Perché, mai come in questo caso, si sta parlando di un qualcosa che interessa tutti.

Mail truffa, ecco come proteggersi

Nelle ultime settimane le attenzioni si sono concentrate soprattutto su Libero Mail. Infatti molti utenti si sono visti arrivare un mail che sembra arrivare da Libero stesso, ma in realtà non è così, perché si tratta di una truffa. Analizzando il testo del messaggio, si può notare che ciò che viene richiesto è l’invio dei propri dati per verificare che la casella di posta elettronica sia ancora attiva e perfettamente funzionante. Ovviamente questo è il più classico esempio di spam phishing. L’obiettivo è quello di raccogliere informazioni personali, come nome e cognome, nome utente, password e altri dati sensibili. Va detto e ammesso che molti utenti non esperti potrebbero essere ingannati da tutto ciò.

Ma che cosa si può fare per difendersi? Il primo passo è controllare il nome del mittente. Infatti, in caso di truffa, quest’ultimo è quasi sempre ambiguo e sospettoso. Insomma, a primo impatto può apparire tutt’altro che reale e autentico. Un trucco può essere fare una ricerca su Google per vedere i risultati. Importante poi  analizzare il contenuto della mail. Se in quest’ultima sono contenute richieste di dati e di informazioni, è sempre meglio non fidarsi. Occhio anche alle immagini e ai link, spesso strumenti cardine e base di una truffa via mail, in quanto ispirate al sito originale. Dunque basta solo qualche accorgimento e un po’ di attenzione per evitare di cadere in trappola.