Molto spesso si sente parlare dii VPN. Ma che cosa è quest’ultima e perché, nell’ultimo periodo, se ne sente parlare così tanto?
Con VPN (Virtual Private Network) intendiamo una Rete virtuale privata grazie alla quale è possibile creare una connessione di rete privata tra dispositivi su Internet. E dunque si può affermare che queste tipologie, un po’ particolari e originali, di connettività vengono utilizzate per trasmettere dati sulle reti pubbliche, dove si può essere esposti maggiormente a rischi.
Il loro punto di forza è che si tratta di un qualcosa di totalmente anonimo e quindi di sicuro. E tutto ciò perché funzionano nascondendo gli indirizzi IP dell’utente e crittografando. Ed ecco quindi che alcuni dati non possono essere letti da chi non è autorizzato a riceverli.
Un meccanismo che potrebbe apparire molto complesso e articolato, ma che in realtà è davvero molto facile e semplice. Il mondo delle VPN è comunque un qualcosa che può essere definito come pieno di molteplici sfaccettature. Ed ecco che, mentre si parla di bollette e di quanto queste ultime, a volte, possano essere davvero care, non resta che entrare nello specifico e nel dettaglio di quest’argomento. Perché la curiosità è davvero tantissima. E non potrebbe essere altrimenti.
Si sta parlando di servizi che vengono utilizzati per trasmettere dei dati attraverso internet. La base di tutto è la sicurezza, che viene sempre garantita e assicurata. Insomma, tutto ruota attorno alla privacy. Le VPN usano la crittografia per mantenere alcune informazioni private. Il riferimento è, per esempio, ai dati sensibili, a quelli legati alla propria carta di credito, ma anche semplicemente a le password per accedere a svariate piattaforme di vario tipo.
Un’altra cosa che viene assicurata è l’anonimato. Per comprendere ciò occorre dire che, ogni indirizzo IP (Internet Protocol), permette, in un certo senso, di rendere note posizione e attività online di ogni singolo utente. In poche parole, i siti web online tracciano questi dati attraverso i cookie e altro tipo di tecnologie simile. Ed è proprio attraverso una connessione VPN che tutto ciò viene impedito e viene garantito l’anonimato.
Ma ecco che sorge una domanda più che logica: avere una rete VPN è legale? La risposta è affermativa, ma in parte. Infatti usare una connessione di questo tipo può entrare in conflitto con i termini d’uso di alcune piattaforme, come, per esempio, Netflix e Amazon Prime. Nella maggior parte dei Paesi, Italia compresa, l’utilizzo è perfettamente concesso. Nella maggior parte del mondo non ci sono restrizioni particolari. Ad esempio, negli Stati Uniti, in Germania, Canada e Giappone tutto è perfettamente regolamentato dalla legislazione locale.
Quando si parla di VPN però va sottolineato che vi possono essere diversi livelli di illegalità. In alcuni Paesi sono totalmente bandite ed quindi è illegale qualsiasi tentativo di usarle. Il pensiero va ad alcuni regimi autoritari, come la Cina e l’Iran. Invece in altri Paesi disponibili solo alcune VPN approvate dal governo ed è illegale usarne delle altre. Dunque un qualcosa che cambia da Stato a Stato, ma che, a volte, può essere molto utile. Non resta che raccogliere tutte le informazioni necessarie e orientarsi in questo senso.
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