A tutti può capitare che la batteria dello smartphone non si carichi o ha una durata ridotta. Ecco 4 consigli utili.
Le batterie degli smartphone rientrano in quella categoria di dispositivi con la cosiddetta obsolescenza programmata. Per questo motivo, non dovremmo stupirci se dopo un certo numero di anni ci accorgiamo che la batteria dura di meno o si ricarica lentamente.
Sebbene il processo di deterioramento della batteria e dei dispositivi tecnologici non sia evitabile, è possibile adottare alcune accortezze che permettono di allungare la lor vita.
Nel caso della batteria dello smartphone, molte volte il processo di usura è velocizzato da alcuni comportamenti e abitudini sbagliate.
Scopriamo come fare ad allungare la vita della batteria dello smartphone.
Negli smartphone degli ultimi anni ci sono batterie al litio. Questo tipo di batterie risultano decisamente più performanti, anche se hanno bisogno di qualche accortezza che, alla lunga, può fare la differenza.
Una delle regole fondamentali da rispettare per preservare la vita di una batteria consiste nell’evitare il sovraccarico.
A chiunque sarà capitato almeno una volta di lasciare lo smartphone in carica per tutta la notte (una media di 8 ore). Si tratta di un lasso di tempo estremamente lungo, soprattutto se si considera che gli smartphone di ultima generazione si ricaricano in meno di un’ora.
Il tempo in eccesso rappresenta un sovraccarico. Anche se i dispositivi più recenti sono stati realizzati tenendo conto del rischio di sovraccarico e dunque possono essere lasciati in carica tutta la notte.
Tuttavia, non c’è smartphone che si salva dal rischio di danno quando è esposto alle alte temperature. Esporre uno smartphone in prossimità di un termosifone o al sole, a temperature superiori a 35 gradi, non solo danneggia la batteria ma può essere anche estremamente pericoloso.
Un altro errore da evitare, per allungare la vita della batteria, consiste nell’utilizzare l’alimentatore originale.
Nella maggior parte delle case ormai ci sono diversi smartphone. Molte volte per comodità si tende ad utilizzare lo stesso alimentatore per tablet e per più di uno smartphone, anche se di marca e modelli diversi.
Dopotutto, la compatibilità delle porte USB facilita quest’abitudine che, però, è sbagliata.
Di fatto, il problema non è il cavo in sé, ma l’alimentatore. Per questo motivo, è bene utilizzare sempre il caricabatteria originale del dispositivo, per prolungare la vita della batteria ma anche per evitare problemi legati alla sicurezza.
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