Aumenta+la+pensione+di+reversibilit%C3%A0%3A+la+novit%C3%A0+della+rivalutazione+non+coinvolge+tutti
internettuttogratisit
/2022/12/21/rivalutazione-della-reversibilita/amp/
Economia

Aumenta la pensione di reversibilità: la novità della rivalutazione non coinvolge tutti

Published by
Floriana Vitiello

A gennaio avverrà la perequazione delle pensioni. È prevista anche la rivalutazione della reversibilità, con significativi aumenti.

Il meccanismo della perequazione è previsto ogni anno, a gennaio. Il prossimo anno, la rivalutazione degli assegni di pensione, sarà piuttosto generoso per effetto del tasso di inflazione schizzato alle stelle nel corso del 2022.

Internet tutto gratis

Dunque, i vedovi e le vedove assisteranno anche ad una rivalutazione della reversibilità. Dopotutto, anche questo contributo economico rientra tra le pensioni e, perciò, deve essere rivalutato in base al costo della vita.

In base alle informazioni attualmente a nostra disposizione, la rivalutazione della reversibilità, prevista per gennaio 2020, sarà pari al 8,8%. Ma non sarà così generosa per tutti.

Rivalutazione della reversibilità: cosa accadrà a gennaio

A gennaio 2023 è prevista la rivalutazione della reversibilità e degli altri assegni di pensione. Lo scopo è quello di adeguare tali importi al reale costo della vita. Dopotutto, il tasso di inflazione schizzato alle stelle, nel corso del 2022, ha eroso notevolmente il potere di acquisto di tali assegni.

Ogni modo la perequazione avverrà in maniera automatica e prevede la perequazione 8,8% per i trattamenti sotto il minimo. Anzi, per questa tipologia di trattamenti, particolarmente bassi, è previsto anche un aumento del 1,5% di rivalutazione, invia eccezionale solo per il 2023.

In sostanza l’aliquota di indicizzazione piena è del 7,3%, a cui va aggiunta la percentuale del 1,5%, ottenendo appunto una rivalutazione della reversibilità del 8,8%.

È doveroso ricordare che una parte degli aumenti, per le pensioni fino a 2692,32 euro, è già stato anticipato a novembre 2022. Ci stiamo riferendo all’anticipo della rivalutazione voluto dal Decreto aiuti bis.

Di conseguenza, coloro che hanno già ottenuto un anticipo sulla perequazione del 2% a gennaio riceveranno la quota rimanente. Ad ogni modo, gli indicatori Istat presi in considerazione per il calcolo della possibile perequazione di gennaio 2023 non sono definitivi. Ciò vuol dire che, come accaduto a gennaio 2022, anche per il 2023 potrebbe verificarsi un conguaglio ulteriore.

Recent Posts

  • Economia

Non ricordi il numero di conto corrente? Ecco come recuperarlo dall’Iban e perché è importante conoscerlo

Conoscere il numero di conto corrente è importante per gestire tutte le operazioni in entrata…

7 mesi ago
  • Economia

Tutti i bonus che restano nel 2024, dalla card spesa al secondo figlio: ecco l’elenco completo

Novità sulla manovra: nel 2024 cambierà l’assetto e l’assegnazione dei bonus, più spazio alla famiglia…

7 mesi ago
  • Economia

Chi decide quando andare in ferie, il lavoratore o il datore di lavoro? Ecco le regole da rispettare

Chi stabilisce quando un lavoratore può andare in ferie? Tutto quello che c'è da sapere…

7 mesi ago
  • Economia

Congedo parentale 2024: ecco a quanto ammontano i mesi retribuiti

Il congedo parentale funzionerà diversamente nel 2024: ecco cosa cambierà l'anno prossimo rispetto alla legge…

7 mesi ago
  • News

Allarme truffa Postepay, milioni di italiani a rischio: mai aprire questo messaggio

È allarme per milioni di italiani a rischio della truffa Postepay. Nessuno deve aprire il…

7 mesi ago
  • Lifestyle

La Promessa anticipazioni dal 6 al 10 novembre: svelato il segreto

Negli episodi de La Promessa dal 6 al 10 novembre si svelerà un segreto sconvolgente:…

7 mesi ago