Il governo ha prolungato il Bonus trasporti anche per il mese di Novembre 2023: tutto quello che bisogna sapere per ottenerlo.
Il Bonus Trasporti avrebbe dovuto durare fino a dicembre 2023 ma poi i fondi si erano esauriti ed era stato annunciato che si sarebbe interrotto a Settembre, mese in cui sarebbero stati utilizzati i fondi residui inutilizzati nel mese di Agosto. Successivamente però è stato possibile prolungare il bonus tramite lo stanziamento di ulteriori fondi per il mese di ottobre e di novembre.
Questo significa che a partire dal 1 Novembre sarà possibile eseguire la procedura per la richiesta del bonus sul sito dedicato. Ci sono però delle precise regole da seguire per richiedere e ottenere il bonus, oltre a delle regole di buon senso che permetteranno a un maggior numero di cittadini di accedere al Bonus prima che si esauriscano i fondi.
Anche per il mese di Novembre i requisiti per ottenere il bonus trasporti rimangono invariati. Il bonus viene concesso a titolo personale a tutti coloro che possono contare su un reddito annuo pari o inferiore a 20.000 €. Questo significa che il bonus potrà essere richiesto per più membri di una stessa famiglia dal momento che si calcolerà sulla base del reddito personale e non sul reddito complessivo del nucleo familiare
Richiedere il bonus per minorenni è possibile: saranno i genitori a dover eseguire la domanda a suo nome inserendo quindi i suoi dati sul modulo da compilare pe la richiesta. Per eseguire l’accesso telematico al sito preposto alla richiesta del bonus trasporti servono: lo SPID o la Carta di Identità Elettronica, inoltre si dovrà dichiarare di essere in possesso dei requisiti reddituali che permettono di accedere al bonus.
Una volta completata la procedura bisogna indicare l’importo che si richiede e saràemesso in pochi secondi un voucher. Il voucher potrà essere speso solo nell’arco del mese in corso per l’acquisto di abbonamenti per mezzi di trasporto su gomma o su rotaia, per tragitti regionali o interregionali.
Va segnalato che l’importo massimo che si può chiedere è di 60 € a persona. Se però l’abbonamento che abbiamo intenzione di acquistare costa meno di questo importo è meglio chiedere solo ed esclusivamente la cifra precisa necessaria ad acquistare l’abbonamento.
I motivi sono due: innanzitutto se dopo l’acquisto dell’abbonamento rimane “del resto” sul voucher, il cittadino non avrà alcun modo di utilizzarlo, inoltre “il resto” non tornerà nel monte dei fondi, quindi non potrà essere utilizzato da un altro cittadino che dovesse averne bisogno.
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