È possibile calcolare in modo semplice e veloce l’ultima lettera del codice fiscale, ovvero il carattere di controllo.
Nel caso ci si trovi nella situazione di non avere con sé la tessera sanitaria o la nuova carta d’identità elettronica, nelle quali viene riportato il codice fiscale, è bene conoscere alcuni stratagemmi per capire come calcolarlo facilmente. Leggete con attenzione questo articolo per scoprire come poter risalire al codice fiscale proprio o di un’altra persona grazie ad un calcolatore online oppure facendolo manualmente.
Per poter determinare, in modo facile e veloce, il codice fiscale personale o di un proprio familiare, si può utilizzare qualsiasi calcolatore disponibile online. Nello specifico, potrai calcolarlo facilmente inserendo i dati anagrafici dell’individuo: nome e cognome, data di nascita, comune e provincia di nascita e il sesso della persona. In questo modo, il calcolatore online procederà con il calcolo del codice fiscale.
Il codice fiscale, istituito per la prima volta in Italia nel 1973 con l’intento di semplificare l’amministrazione finanziaria, è composto da 16 caratteri, tra lettere e numeri. Nello specifico, i sedici caratteri indicano i dati anagrafici di un individuo: i primi tre caratteri indicano le prime tre consonanti del cognome, i successivi tre indicano le prime tre consonanti del nome e la prima coppia di numeri indica l’anno di nascita.
Una lettera per il mese e ancora altre due cifre per il giorno di nascita. Infine, viene indicato anche il codice catastale del comune di nascita. Ma che cosa indica l’ultima lettera del codice fiscale? La lettera che termina il codice fiscale indica il carattere di controllo, spesso indicato come CIN (“Controllo Internal Number”).
Sebbene tutti i precedenti caratteri possano essere abbastanza facili da individuare, la lettera che corrisponde al codice di controllo viene stabilita in un modo un po’ più complesso. Per determinare il carattere di controllo viene usato un algoritmo che opera in questo modo.
Per individuarla sarà necessario convertire in numeri i caratteri di posizione pari e quelli in posizione dispari controllando una tabella che associa numeri e caratteri ad un numero specifico. Successivamente si procederà con la somma dei valori ottenuti, per poi dividere il risultato per 26. Infine, si dovrà determinare una lettera alfabetica che corrisponda al resto della divisione appena effettuata.
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