Buone notizie per i disoccupati: è in arrivo un bonus per indennità malattia. Scopriamo di cosa si tratta.
L’indennità di malattia è una misura economica riconosciuta al lavoratore nella busta paga. Viene erogata dall’INPS nel momento in cui ci si assenta dal lavoro, anche temporaneamente.
Quindi, è un diritto che spetta a tutti i lavoratori ma in molti non sanno che in alcuni casi l’indennità di malattia spetta anche ai disoccupati. In questo caso, però, si devono seguire delle regole ben precise se non si vuol perdere il beneficio. Ecco, quindi, cosa sapere.
Chi ha perso il lavoro ed è, quindi, disoccupato deve essere a conoscenza di un diritto che gli spetta: l’indennità di malattia, detto anche bonus malattia, pagato dall’INPS. Infatti, così come succede con il congedo di maternità oppure con il congedo matrimoniale, tale diritto si mantiene anche in caso di scadenza del contratto.
Tuttavia, il lavoratore disoccupato deve sapere che il diritto al bonus malattia decade dopo 60 giorni dalla cessazione dell’ultimo rapporto di lavoro. Inoltre, dovrà presentare il certificato di malattia all’INPS in via telematica oppure in forma cartacea entro 2 giorni dalla visita medica.
Qualora, il lavoratore disoccupato necessiti di un ricovero nelle strutture ospedaliere anche in questo caso dovrà trasmettere all’INPS i relativi certificati di ricovero e malattia. In questo caso, se cartacei si avrà tempo fino alla fine dell’anno. Ricordiamo che sui certificati di ricoveri dovrà essere indicata la diagnosi medica.
Anche per i disoccupati, l’indennità di malattia decorre dal 4° giorno e prosegue fino alla scadenza della prognosi. Il termine massimo sarà comunque 180 giorni nell’anno solare.
Per calcolare quanto spetta ai disoccupati bisogna considerare l’importo dell’indennità di malattia per i dipendenti che è corrisposta nel seguente modo:
Di conseguenza, la normativa stabilisce che ai disoccupati l’indennità sia ridotta di due terzi (2/3) rispetto alle percentuali suddette. In caso di ricovero e in assenza di familiari a carico, l’indennità si riduce di due quinti (2/5) per tutto il periodo di decenza.
Ecco un esempio pratico. Un lavoratore prende 60 euro al giorno. In caso malattia gli spetta una indennità pari a 30 euro per i primi 20 giorni (ricordiamo che si parte dal 4° giorno) e a 39,60 euro per i restanti giorni. Qualora perdesse il lavoro gli importi saranno ridotti: 10 euro per il primo periodo e 13,20 euro per il secondo periodo. Insomma, per i lavoratori disoccupati gli importi del bonus malattia sono più bassi.
Inoltre, come i dipendenti anche i disoccupati devono rispettare gli orari di reperibilità alle visite fiscali: dal lunedì al venerdì, la mattina dalle 10 alle 12 e il pomeriggio dalle 17 alle 19. Sabato, domenica e i giorni festivi sono esclusi dall’obbligo di reperibilità.
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