Brutte notizie per milioni di lavoratori italiani, che da gennaio 2024 perderanno parecchi soldi sullo stipendio.
Non è certamente un gran momento per l’economia italiana, europea e mondiale. Dopo gli anni di Covid-19, che hanno mostrato le debolezze di un sistema economico insalubre e problematico, oltre che di una sanità colabrodo, ci ha pensato il conflitto tra Russia e Ucraina a tagliare le gambe a ciò che rimaneva dell’economia continentale.
Oggi il numero di persone che fanno fatica immane ad arrivare a fine mese è aumentato in modo netto, con sempre più persone che stanno scivolando inesorabilmente verso la soglia di povertà. Con l’inflazione che aumenta sempre di più e il potere d’acquisto che diminuisce, ecco che fare la spesa oggi è un salasso e pagare una bolletta una cambiale enorme.
E neanche i dipendenti regolarmente assunti, un posto che quelli con contratti a tempo determinato e partite IVA anelano, non sono stati affatto esenti da questi colpi pesanti. E infatti il Governo Meloni è intervenuto per migliorare leggermente la situazione con le tanto chiacchierate e promesse riforme sul cuneo fiscale che stanno aiutando. Ma non per molto.
Il Governo Meloni ha infatti, attraverso la legge di Bilancio 2023, ridotto le tasse che i lavoratori devono pagare sugli stipendi. Nello specifico è stato deciso che chi guadagnasse fino a 1926 euro al mese un taglio del 3% sulle tasse dirette, del 2% per chi arrivava a 2692 euro.
Questo significava poter avere in tasca 40 euro in più al mese per tutti coloro che guadagnavano 25mila euro lordi ogni anno, 33 euro in più per chi ne guadagnava 35mila. Da luglio 2023 questo sgravo fiscale è aumentato e permetterà ai lavoratori di avere ancora più soldi a fine mese.
Una misura per accontentare l’elettorato, nonché calmare gli effetti dell’inflazione che sta colpendo tutti gli italiani e non solo. Certamente una notizia che è stata molto apprezzata dagli italiani in questi mesi, ma che potrebbe finire molto presto.
Queste manovre infatti sono previste solo fino a dicembre 2023, tredicesima esclusa. Questo significa che, al momento, non ci sono ulteriori sgravi sul cuneo fiscale previsti per il 2024 e se non saranno prese delle decisioni al riguardo significa che tutti i lavoratori perderanno decine e decine di euro dallo stipendio ogni singolo mese.
Non resta che attendere e vedere cosa deciderà di fare il Governo Meloni. Potrebbe essere proposto un ritorno agli sgravi al 3 e 4%, ma si parla al momento solo di ipotesi. Quello che è certe è che potrebbero non esserci le risorse necessarie per rinnovare uno sgravio così sostanzioso nel 2024: lavoratori avvisati.
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