In arrivo un nuovo bonus casa di 1500 euro. Vediamo insieme di cosa si tratta e cosa bisogna fare per ottenerlo.
Al mare magnum dei bonus rifinanziati dal Governo Meloni se ne aggiunge un altro dedicato alla casa. In questo articolo vi spieghiamo di cosa si tratta e cosa bisogna fare per averlo.
Le nostre abitazioni saranno il fulcro della rivoluzione Green. Infatti, stando alle disposizioni Ue – ad eccezione di poche categorie di edifici – tutti gli immobili ad uso abitativo entro il 2050 dovranno produrre zero emissioni. Per raggiungere questo ambizioso traguardo ci saranno diversi passaggi intermedi. Ad esempio entro il 2030 tutte le abitazioni dovranno raggiungere la classe energetica E ed entro il 2033 la classe energetica D. Nel frattempo dovremo anche dire addio a caldaie a gas, piani di cottura a gas, frigoriferi, forni e lavastoviglie vecchi. Insomma le nostre case dovranno diventare sempre più moderne ed efficienti dal punto di vista energetico.
Il nuovo bonus casa potrà arrivare fino a 1500 euro sotto forma di rimborso. Per averlo, però, sarà necessario effettuare determinati lavori alla propria abitazione.
Il bonus in questione, infatti, è il bonus domotica. Per chi non lo sapesse la domotica è la nuova scienza dell’abitare che fonde informatica, architettura e ingegneria. In pratica la domotica rende le nostre case più smart avvalendosi dell’intelligenza artificiale. Una casa domotizzata sarà più efficiente e, dunque, consumerà meno. Non solo: attraverso l’ automatizzazione o il controllo a distanza attraverso il proprio smartphone, anche chi vi abita avrà una qualità della vita decisamente migliore. Per fare un banale esempio: con la domotica si possono controllare le luci di casa o la temperatura anche distanza, dal proprio cellulare.
Per far sì che sempre più persone si avvalgano della domotica, il Governo Meloni ha messo in campo un nuovo bonus. Questa nuova agevolazione può essere utilizzata per l’installazionie degli impianti di automazione che permettono di risparmiare dal punto di vista energetico. Si tratta di un’agevolazione IRPEF che può coprire fino al 65% delle spese sostenute per un massimo di 1500 euro. Il rimborso verrà corrisposto dall’Agenzia delle Entrate e sarà suddiviso in dieci quote annuali.
Il sussidio può essere richiesto sia da persone fisiche sia da enti privati o pubblici sia da associazioni o da titolari di reddito di impresa. Per accedere al Bonus sono necessari i seguenti documenti:
Tutta la documentazione deve essere inviata via mail all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Per beneficiare del bonus è necessario che i lavori siano stati pagati con metodi tracciabili come bonifico bancario o bonifico postale.
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