Il vicino ti “spia” con questa telecamera? Come farla togliere

La telecamera del vicino orientata verso la tua abitazione ti crea problemi di privacy? Ecco cosa puoi fare per farla rimuovere.

Tra le misure di sicurezza più efficaci troviamo sicuramente le telecamere, che registrano direttamente eventuali malintenzionati che vogliono entrare in casa a rubarci tutto. Sfortunatamente, mentre la loro utilità è innegabile, possono anche causare problemi di privacy per i vicini se riprendono i loro movimenti in qualche modo, che sia semplicemente riprendere la porta o, peggio ancora, le finestre. In queste situazioni, cosa può fare il vicino ripreso per difendersi?

Chiariamo da subito le cose: a livello legale, queste violazioni di privacy sono assolutamente vietate a livello legale. Che l’implementazione di questo dispositivo sia stata concessa dall’associazione condominiale, che la telecamera sia regolata in un certo modo o che sia possibile modificare il campo visivo sono tutti fattori assolutamente irrilevanti. A livello legale non ci dev’essere nemmeno la remota possibilità che la telecamera ritragga i residenti, altrimenti il vicino potrebbe avere la possibilità di monitorare le nostre abitudini e ficcanasare dove non dovrebbe. Vediamo quali sono le soluzioni.

Telecamera del vicino: come farla rimuovere

Invece di ricorrere alla causa legale, che richiede tempo e denaro, l’opzione più efficace è andare direttamente in tribunale e chiedere un’azione immediata per la rimozione del contenuto offensivo. Secondo i principi fondamentali della privacy indicati dalla legge, infatti, il giudice ha il potere di ordinare immediatamente la rimozione della telecamera di sicurezza. Particolarmente grave è il caso in cui la telecamera può essere modificata internamente, riprendendo un’altra zona, o se possiede capacità di auto-localizzazione, attivandosi da sola quando qualcuno entra nel raggio d’azione. Questo permetterebbe a chiunque, con la scusa di proteggersi dai ladri, di impicciarsi nei fatti altrui, ed è ritenuta una gravissima violazione della privacy. In quanto tale, l’ordinanza del giudice può far rimuovere immediatamente il dispositivo.

Il vicino potrebbe invocare la riforma condominiale, che supporta l’uso delle telecamere per motivi di sicurezza. Questa riforma esiste, ma impone che la telecamera copra solo e unicamente l’area direttamente sottostante, con una prospettiva a 180°. Queste telecamere devono anche avere tre assi di orientamento, consentendo di essere regolate digitalmente. Mentre la possibilità di tracciare e seguire automaticamente un individuo nel raggio d’azione è accettata, è imperativo che l’area coperta sia solo e unicamente quella dell’ingresso del proprio appartamento. Qualunque altro uso viola la privacy dei vicini, e in quanto tale può essere immediatamente portato in tribunale.