Hai il sospetto che qualcuno si sia attaccato al tuo contatore della luce? Ecco come capirlo!

Una delle cause del costo esorbitante delle bollette potrebbe essere qualcuno che si è attaccato al tuo contatore della luce: come scoprirlo.

Sono diversi gli incubi degli italiani e tra questi troviamo anche quello che vede qualche ‘furbetto’ attaccarsi al tuo contatore della luce. Infatti questo provoca dei danni in bolletta non da poco, con costi che schizzano in aria. Adesso però c’è un trucco per scoprire se c’è effettivamente qualcuno che sta sfruttando la tua utenza elettrica, andiamo a vedere come fare.

Tutti potremmo avere la sfortuna di capire che qualcuno si stia attaccando al nostro contatore della luce e tutto ciò può accadere per le ragioni più disparate. Infatti alcune persone potrebbero rubare la nostra energia elettrica in modo illecito manipolando o alterando il contatore. Ovviamente questo non è un comportamento legale ed in queste situazioni potrebbe intervenire anche la legge, punendo chi sta compiendo l’infrazione. Accorgersene però è difficile, visto che l’unico indicatore potrebbe essere l’aumento in bolletta.

Purtroppo però tra i problemi sempre più diffusi sulla penisola troviamo proprio il furto di energia elettrica. Proliferano negli ultimi anni i malintenzionati che con tecniche sempre più diverse e sofisticate riescono a mettere a punto diverse strategia per utilizzare l’utenza elettrica di altri. Se uno non è un esperto in settore potrebbe essere davvero difficile capire quando questo accade. Fortunatamente adesso c‘è un trucco per capire se qualcuno si è illegalmente attaccato al nostro contatore.

Qualcuno si è attaccato al tuo contatore della luce, come scoprirlo: il trucco

Quando non si è esperti in materia, come abbiamo potuto vedere, è davvero difficile capire quando siamo vittime di un furto di energia elettrica. L’importante però è prestare attenzione a tutte le anomalie o ad alcuni strani segnali. In questi casi bisogna ricordare che è possibile sempre chiedere l’aiuto delle autorità per tutelarsi e prevenire danni economici e legali dovuti ad alcuni malintenzionati. Oggi andremo a vedere quali sono i segnali d’allarme su cui fare attenzione.

Il principale segnale, come potrete immaginare, è l’aumento improvviso dell’importo della bolletta, specie se avviene contemporaneamente ad un picco dei consumi in assenza di cambi di abitudini della persona raggirata. Inoltre attraverso le bollette è sempre possibile notare la differenza di consumi rispetto alle medie mensile, un altro importante indicatore per capire se si è di fronte ad un furto.

Inoltre bisogna fare molta attenzione anche a degli scatti improvvisi del contattore, come ha rivelato uno studio su Science Direct. Infatti quando questo scatta con una grande frequenza il motivo potrebbe essere un allaccio abusivo, oltre che ad un malfunzionamento della fornitura. Quando il furto viene confermato bisogna recarsi dalle forze dell’ordine e sporgere denuncia. In questo caso se viene scoperto il malintenzionato potrebbe andare incontro ad una sanzione pecuniaria fino a 1.500 euro ed una pena che va dai 2 ai 7 anni di carcere.