Reddito di cittadinanza sospeso: si può avere daccapo a queste condizioni

Il tuo Reddito di Cittadinanza è stato sospeso? Non temere: potrai richiederlo ancora una volta. Soddisfa questi requisiti e lo riavrai.

Ormai il Reddito di Cittadinanza è stato sospeso per sempre. Non si avrà più la possibilità di richiederlo, ed è una situazione che dobbiamo accettare. Molti italiani sono rimasti delusi dal comportamento del Governo, che secondo loro non è stato positivo. Altri ancora, invece, hanno esultato per la sospensione del sostegno economico. Le persone si schierano da entrambe le parti in questa situazione.

Ma c’è chi spera di averlo ancora, e forse è possibile. La Legge di Bilancio di quest’anno ha stabilito che il Reddito di Cittadinanza potrà essere percepito fino a 7 mesi. Così capiamo come mai alcune persone continueranno ad averlo, mentre altre ancora lo perderanno ad agosto. Chi ha in casa un componente minore, disabile o un ultrasessantenne continuerà a riceverlo. Tuttavia esiste anche un’altra eventualità che spesso non viene citata.

Reddito di Cittadinanza, si può richiedere una seconda volta? La guida ufficiale

Se gli occupanti di un nucleo familiare non hanno la possibilità di lavorare, è possibile segnalarlo all’Inps tramite il Comune. Questo servirà a riprendere il Reddito di Cittadinanza da dove è stato interrotto, così che possa completare le mensilità arretrate. Una volta raggiunti 7 mesi verrà fermato in via definitiva e nessun italiano avrà mai più la possibilità di averlo. Ma come si richiede il Reddito di Cittadinanza?

Per averlo ancora una volta, fermo restando che i requisiti andranno soddisfatti, si dovrà seguire una procedura. Innanzitutto è importante presentare una nuova dichiarazione sostitutiva ai fini Isee, aggiungendo il componente principale. Se nel nucleo familiare entrerà a far parte una persona adulta, sarà necessario procedere prima con la richiesta di cambio di residenza. Altrimenti la domanda verrà annullata di principio e non sarà possibile mandarla una seconda volta.

Inoltre ricordate che l’Isee dovrà essere aggiornato prima di presentare la nuova domanda. Non appena la domanda sarà comunicata, il Reddito di Cittadinanza tornerà ad essere pagato dal mese successivo. Si ha tempo fino al 30 novembre per poter ricevere un’altra mensilità prima che venga sostituito dal nuovo Assegno di inclusione. Infatti l’RDC non potrà più essere richiesto non appena arriverà il sostegno economico pensato dal Governo Meloni. Si consiglia di raggiungere un CAF per la compilazione della domanda e per l’invio.