Se si adottando le giuste accortezze e si evitano determinati errori, c’è un modo per risparmiare in bolletta e pagare la metà.
Malgrado siano trascorsi più di due anni dallo scontro tra Russia e Ucraina, la situazione nel nostro paese non sembra cambiare, anzi. L’inflazione rende le persone sempre più infelici, perché ad essere colpiti sono i beni di prima necessità. Ad aumentare, infatti, sono stati gli alimentari e i costi fornitura di gas ed energia elettrica.
Per fortuna non mancano i sussidi da parte sia dello Stato che dall’INPS, soprattutto per le persone più precarie. È infatti risaputo che il primo criterio di riferimento per erogare sussidi è quello dell’ISEE. Tuttavia, non sempre tutti coloro che ne hanno bisogno rientrano nella soglia per beneficiarne.
Gli elettrodomestici sono quelli che maggiormente gravano in bolletta, ma ce ne sono alcuni che è impossibile non utilizzare perché ci servono costantemente. Parliamo della lavatrice, il frigorifero, la lavastoviglie che sono quelli maggiormente utilizzati. Tuttavia, se si adottano accortezze e buone abitudini, basta veramente poco per risparmiare, arrivando a pagare in bolletta addirittura la metà.
La lavatrice è presente in tutte le case italiane, è un elettrodomestico indispensabile, e lo utilizziamo quasi a cadenza quotidiana. Sono numerose le accortezze da poter mettere in atto per risparmiare su un impianto davvero energetico come la lavatrice. Come prima cosa, il carico deve essere sempre pieno, sia per risparmiare che per garantire la qualità del bucato.
Ma non solo, anche la temperatura è importante, dovremmo evitare temperature che vanno dai 60 gradi in poi, perché pesano davvero tanto. Un altro escamotage da utilizzare è impostare il lavaggio Eco, questo anche se dura di più può farci risparmiare davvero tanto. Ma non solo, anche scegliere un modello di classe energetica superiore ad A, ci fa risparmiare molti soldi perché i consumi sono ridotti. Ma ad incidere sulla bolletta, nella maggior parte dei casi è la fascia oraria in cui si utilizzano gli elettrodomestici.
Ci sono determinate fasce in cui l’energia è maggiormente richiesta, ed è per questo che il prezzo varia. La fascia F1 riguarda i giorni dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19.00. La Fascia F2 tra le 7 e le 8 di mattina, 10-23 da lunedì a venerdì, mentre il sabato 7-23 con festività escluse.
La fascia F3 24-7 e 23-24 da lunedì a sabato, domenica e festivi in tutte le ore della giornata e non concerne gli orari di punta. F23, invece, dalle 19 alle 8 di tutti i giorni, il sabato, la domenica e i giorni festivi. La tariffa da scegliere varia in base alle proprie esigenze. C’è la tariffa monoraria è l’ideale per chi fa molte lavatrici durante la giornata, quindi il costo sarà il medesimo a prescindere da quale orario si scelga per farla.
La tariffa bioraria, invece, è l’ideale per chi usa gli elettrodomestici soprattutto in serata
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