Anche l’estate può essere un momento per trovare il proprio posto di lavoro e c’è un concorso per entrare in Agenzia delle Entrate che mette a disposizione 4500 posti. Ecco i requisiti e come funziona l’iter di selezione.
Per chi è alla ricerca di un nuovo posto di lavoro tentare con i concorsi delle realtà pubbliche può essere interessante. Si tratta di realtà consolidate che offrono un lavoro solido e che possono anche dare molte soddisfazioni a chi decide di intraprendere questo percorso. Lavorare in una realtà statale significa lavorare in un contesto che di certo ti permette di avere la serenità economica a lungo termine.
E non si tratta sempre di lavori che, un po’ come raccontato da alcuni film, si compongono di una sfilza di timbri e documenti da smistare. Ne è un esempio proprio il concorso indetto da Agenzia delle Entrate che sta cercando oltre 4000 nuove figure da inserire in due sezioni distinte degli uffici.
Ciò che serve ora ad Agenzia delle Entrate, che è l’organo statale che si occupa di far sì che tutti i cittadini adempiano ai propri obblighi fiscali nella maniera corretta, sono diverse persone da inserire nelle attività tributarie e anche nei servizi della cosiddetta pubblicità immobiliare. Come per ogni concorso che riguarda un ente pubblico i requisiti di base, non quelli relativi alla posizione specifica, sono gli stessi. Occorre infatti essere in possesso della cittadinanza italiana, eventualmente essere in regola con gli obblighi militari, godere dei diritti politici e civili e avere una certificata idoneità all’impiego dal punto di vista fisico.
Questi sono i requisiti umani ma ci sono poi quelli dei due profili distinti. Per quello che riguarda i servizi di pubblicità immobiliare è necessaria almeno una laurea triennale in scienze dei servizi giuridici oppure un diploma di laurea in giurisprudenza o ancora una laurea specialistica o magistrale che riguardi ancora la giurisprudenza. Per quello che riguarda le attività tributarie, invece, i titoli di studio presi in considerazione sono ancora la laurea triennale in scienze dei servizi giuridici ma anche quelle in scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione o ancora scienze politiche e relazioni internazionali, scienze economiche e scienze dell’Economia e della gestione aziendale.
In alternativa il diploma di laurea in giurisprudenza, in scienze politiche, in economia e commercio o la laurea specialistica equivalente a questi diplomi di laurea. Per presentare domanda occorre fare login sul portale Inpa con le credenziali SPID, CIE, CNS e c’è tempo fino al 26 agosto prossimo. La selezione avverrà poi in base ad alcuni test, che garantiranno che le persone che sono scelte conoscano contabilità aziendale, diritto penale, processuale, civile, tributario, nonché diritto amministrativo.
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