Pellet+mania%21+Ecco+perch%C3%A9+tutti+lo+stanno+acquistando+a+luglio%3A+scorte+quasi+finite
internettuttogratisit
/2023/07/30/pellet-mania-ecco-perche-tutti-lo-stanno-acquistando-a-luglio-scorte-quasi-finite/amp/
Categories: News

Pellet mania! Ecco perché tutti lo stanno acquistando a luglio: scorte quasi finite

Published by
Greta Di Raimondo

Il prezzo del pellet, una delle fonti di combustibile più utilizzate dagli italiani è finalmente in netto calo rispetto ai mesi precedenti.

Il prezzo del pellet ha subito un drastico aumento a causa dell’inflazione post-guerra in Ucraina. Oggi, tuttavia, complice anche la scarsa domanda, i consumatori possono tirare un sospiro di sollievo, poiché è possibile risparmiare fino al 40% sul prezzo del pellet. Il governo di centrodestra ha svolto un ruolo fondamentale nell’aiutare i cittadini a far fronte a questa situazione.

Diminuisce il prezzo del pellet – Internet.Tuttogratis.it

Infatti, sono state introdotte numerose agevolazioni per contenere i costi dell’energia, con la riduzione dell’IVA che spicca tra le misure più importanti. Grazie a queste politiche, il prezzo del pellet è diminuito considerevolmente rispetto al 2022, offrendo un sollievo economico a milioni di utilizzatori italiani di questo combustibile.

Gran parte del pellet utilizzato in Italia proviene da paesi esteri, come la Slovacchia, la Repubblica Ceca, l’Austria e la Croazia. Le importazioni provenienti da queste nazioni contribuiscono a stabilizzare l’offerta sul mercato nazionale e a contenere i prezzi a livelli più accessibili per i consumatori italiani.

La discesa del prezzo del pellet

Secondo i rilevamenti effettuati lo scorso aprile, il prezzo medio del pellet è sceso a 6,19 euro per un sacco da 15 kg. Questo abbassamento è stato particolarmente gradito dagli italiani, soprattutto dopo il periodo di inflazione che aveva portato il prezzo alle stelle. Tuttavia, non tutto è roseo sul fronte del pellet.

Prezzo del pellet in calo: corsa all’acquisto per l’inverno – Internet.Tuttogratis.it

Con la discesa dei prezzi, si è verificato anche un aumento delle truffe legate a questo combustibile. L’abbassamento dei costi potrebbe indurre alcune persone disoneste a cercare di approfittarsi della situazione, vendendo pellet di bassa qualità o non rispondente agli standard internazionali.

È fondamentale che il pellet rispetti determinati standard internazionali, come ad esempio quelli ENplus A1 o A2, che certificano il contenuto di umidità, il potere calorifico, la densità e la percentuale di combustibile contenuto. I consumatori dovrebbero prestare attenzione a questi dettagli per evitare di cadere vittima di truffatori che potrebbero approfittarsi della situazione.

Venendo alle cause della discesa del prezzo del pellet, i motivi principali includono sicuramente la riduzione dell’IVA, che è passata dal 22% al 10%. Questa misura governativa ha avuto un impatto positivo sull’abbassamento dei costi e ha permesso ai consumatori di risparmiare notevolmente sull’acquisto del pellet.

La paura dei produttori di dover affrontare una diminuzione delle vendite e la conseguente riduzione dei prezzi del gas naturale hanno contribuito a determinare questa diminuzione dei costi del pellet. L’interazione di questi fattori ha creato un contesto favorevole per i consumatori che ora possono usufruire di un combustibile più economico per il riscaldamento delle proprie abitazioni.

Grazie alle agevolazioni introdotte dal governo e alla concomitante riduzione della domanda, i consumatori possono risparmiare fino al 40% sul costo del pellet. Tuttavia, è importante rimanere vigili per evitare truffe e acquistare solamente pellet certificato che rispetti gli standard internazionali.

Recent Posts

  • Economia

Non ricordi il numero di conto corrente? Ecco come recuperarlo dall’Iban e perché è importante conoscerlo

Conoscere il numero di conto corrente è importante per gestire tutte le operazioni in entrata…

1 anno ago
  • Economia

Tutti i bonus che restano nel 2024, dalla card spesa al secondo figlio: ecco l’elenco completo

Novità sulla manovra: nel 2024 cambierà l’assetto e l’assegnazione dei bonus, più spazio alla famiglia…

1 anno ago
  • Economia

Chi decide quando andare in ferie, il lavoratore o il datore di lavoro? Ecco le regole da rispettare

Chi stabilisce quando un lavoratore può andare in ferie? Tutto quello che c'è da sapere…

1 anno ago
  • Economia

Congedo parentale 2024: ecco a quanto ammontano i mesi retribuiti

Il congedo parentale funzionerà diversamente nel 2024: ecco cosa cambierà l'anno prossimo rispetto alla legge…

1 anno ago
  • News

Allarme truffa Postepay, milioni di italiani a rischio: mai aprire questo messaggio

È allarme per milioni di italiani a rischio della truffa Postepay. Nessuno deve aprire il…

1 anno ago
  • Lifestyle

La Promessa anticipazioni dal 6 al 10 novembre: svelato il segreto

Negli episodi de La Promessa dal 6 al 10 novembre si svelerà un segreto sconvolgente:…

1 anno ago