Vodafone, in arrivano nuovi aumenti: di quanto saranno e da quando scatteranno

Brutte notizie per tutti gli utenti di Vodafone. Per loro sono in arrivo nuovi aumenti, andiamo a vedere da quando partiranno le rimodulazioni.

Sono mesi di grandi cambiamenti nel mondo della telefonia mobile. Tra gli operatori che hanno optato per delle rimodulazioni troviamo sicuramente Vodafone, che in queste ore ha annunciato dei nuovi aumenti per gli utenti. Scopriamo a quanto ammonteranno e soprattutto quando gli utenti dovranno andare incontro a tutto ciò.

Vodafone, uno dei principali operatori telefonici in Italia, ha reso noto in questi giorni una serie di aumenti tariffari per i suoi servizi di rete fissa. Questa mossa arriva dopo le rimodulazioni avvenute lo scorso maggio 2023 e si tradurrà in un incremento mensile di 2,99 euro per i clienti interessati. Secondo quanto riportato dal portale specializzato MondoMobileWeb, l’operatore ha iniziato a informare i suoi clienti di rete fissa.

In particolare saranno coinvolti coloro che hanno sottoscritto offerte convergenti fisso e mobile, che adesso subiranno un aumento dei costi mensili di 2,99 euro per la linea fissa. La modifica unilaterale del contratto è stata pubblicata anche sulla pagina web dedicata alle comunicazioni di Vodafone. Inoltre al momento l’operatore ha deciso di non fornire una lista specifica delle offerte interessate. Scopriamo quindi tutti i dettagli delle rimodulazioni in arrivo per gli utenti.

Vodafone, rimodulazioni anche per la rete fissa: cosa bisogna sapere

Nella comunicazione inviata ai clienti in queste ore, Vodafone spiega che l’aumento dei costi è necessario per poter investire nella rete e far fronte alle nuove esigenze di traffico. Secondo quanto dichiarato dall’operatore, a partire dalle fatture emesse dal 7 giugno 2023, il costo delle offerte di rete fissa aumenterà di 2,99 euro al mese per i clienti interessati, i quali riceveranno una comunicazione personalizzata presente nella fattura.

Tuttavia, Vodafone sottolinea che i clienti che non desiderano accettare le modifiche contrattuali hanno il diritto di recedere dal contratto o di passare ad un altro operatore, mantenendo il proprio numero di telefono, senza penali né costi di disattivazione entro 60 giorni dalla data di emissione della fattura. È sufficiente specificare come causale del recesso “modifica delle condizioni contrattuali“.

Tutto ciò è possibile grazie all’articolo 98 septies decies, comma 5 del Decreto legislativo 1° agosto 2003 n. 259, alla Delibera 519/15/CONS e alle Condizioni Generali di Contratto. Questa decisione da parte di Vodafone potrebbe avere un impatto significativo sui clienti che utilizzano i servizi di rete fissa dell’operatore e solleva interrogativi sulla sostenibilità dei costi per i consumatori. Resta da vedere come i clienti reagiranno a questi aumenti e se si verificheranno eventuali cambiamenti nel mondo della telefonia mobile del paese.