Da sempre i lavori in casa sono svolti per la maggior parte da uno dei due partner, perché si tratta di un fatto culturale. Da oggi le cose cambieranno.
In Spagna è in fase di realizzazione un’app che vuole “rendere giustizia” a chi fino ad oggi doveva occuparsi delle faccende senza ricevere aiuto dal partner. L’applicazione sarà operativa e scaricabile sugli smartphone entro settembre 2023.
Nonostante in questa società uomini e donne abbiano la parità di diritti sulla carta, nella realtà quotidiana le cose sono diverse; la maggior parte delle volte è la donna a fare le pulizie della casa, in linea con una mentalità che non dovrebbe più sussistere.
La disuguaglianza di genere, dunque, comincia proprio nelle dinamiche di coppia e adesso qualcuno ha pensato bene di fare qualcosa di concreto per contrastare questa tendenza. In Spagna hanno pensato ad una App.
L’idea di affidarsi ad un algoritmo che decide quantità/modalità delle faccende domestiche, come detto, arriva dalla Spagna. Più precisamente, è stata Ángela Rodríguez, che è Segretario di Stato spagnolo per l’Uguaglianza, a comunicare l’inizio dei lavori da parte degli sviluppatori, che dovrebbero creare l’App e renderla fruibile entro la fine dell’estate.
Il progetto promosso dalla Segretaria di Stato spagnola è stato presentato anche durante una riunione de Comitato per l’eliminazione della discriminazione contro le donne, avvenuto a Ginevra, in Svizzera. La volontà è quella di facilitare, in famiglia, la distribuzione dei carichi di lavoro casalinghi, assegnando delle tempistiche a ciascun componente.
Si tratta ovviamente di un modo per far prendere coscienza che i lavori domestici non sono solamente quelli pratici, come lavare i piatti ad esempio; ma anche impegnarsi mentalmente nell’organizzazione dell’economia familiare. Un dispiego di energie, quest’ultimo, spesso a carico di un solo partner, e per la maggior parte delle volte si tratta della donna.
Nonostante la disparità di genere, ancora oggi, si manifesti nel rapporto di coppia tra uomo e donna, l’App potrà essere ovviamente utilizzata da qualsiasi nucleo familiare. Inoltre potrebbe rappresentare un ottimo strumento anche in altre situazioni, come ad esempio la gestione delle pulizie in vacanza, se a condividere l’appartamento sono più componenti. Oppure nella convivenza tra giovani universitari, che dividono le spese e l’alloggio.
L’utilizzo dell’App può sembrare un’inezia rispetto alle grandi problematiche che ancora ruotano intorno alla disparità di genere, ma è un piccolo passo verso la crescita e la presa di coscienza. La speranza è che, tramite questa tecnologia, l’umanità continui a evolversi, abbandonando definitivamente quei comportamenti che ledono la dignità altrui, in qualsiasi frangente. Faccende domestiche comprese.
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