Brutta sorpresa per milioni di contribuenti: moltissimi resteranno esclusi dalla rottamazione quater. Vediamo i dettagli.
La rottamazione delle cartelle- o Definizione agevolata- consente di rimettersi in regola con il Fisco beneficiando, però, di forti sconti. Purtroppo milioni di contribuenti resteranno esclusi. Vediamo la situazione nel dettaglio.
Aderendo alla Definizione agevolata un contribuente può arrivare a pagare anche meno della metà di quanto avrebbe pagato altrimenti. La rottamazione quater, infatti, azzera gli interessi e le sanzioni sul debito. Coloro che ne traggono maggiore beneficio sono, pertanto, le persone che hanno debiti più vecchi su cui interessi e sanzioni pesano di più.
Ma la rottamazione delle cartelle – come anche il saldo e stralcio- non riguarda tutti i professionisti. Infatti la decisione sull’adesione alle sanatorie previste dalla legge di bilancio 2023 spetta a ciascuna cassa previdenziale che può agire in maniera del tutto autonoma. Pertanto milioni di contribuenti rischiano di restare esclusi dalla Definizione agevolata prevista dal Governo Meloni.
Nel dettaglio la “tregua fiscale” prevista dalla Legge di Bilancio 2023 propone due tipi di sanatoria:
Come anticipato ogni cassa previdenziale può decidere in totale autonomia se aderire o no alla rottamazione quater. Le diverse posizioni sono giustificate dal fatto che molti enti previdenziali hanno già in corso procedure interne di definizione agevolata dei debiti dei propri iscritti.
Nello specifico le casse previdenziali che hanno deciso di non aderire alla Definizione agevolata prevista dal Governo Meloni sono:
Si ricorda che il termine per la presentazione della domanda di adesione alla definizione agevolata – inizialmente fissato al 30 aprile dalla Legge di Bilancio 2023 – è stato posticipato al 30 giugno 2023. Mentre è
slittato al 30 settembre 2023 il termine entro il quale l’Agenzia delle Entrate trasmetterà ai contribuenti la comunicazione delle somme dovute per il perfezionamento della definizione agevolata. Per quanto riguarda, invece,lo stralcio delle cartelle sotto i 1000 euro, non è necessario presentare alcuna domanda: avviene in modo automatico.
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