Spuntano importanti novità riguardanti il 730 precompilato. Riguarda tutti i cittadini che dovranno presentarlo: cosa succede adesso.
Sono tantissimi gli italiani che a breve dovranno presentare il 730 precompilato. In queste ore però sono spuntate delle interessanti novità. Questa modifica riguarda in particolare i contribuenti e potrà essere consultata direttamente dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate: scopriamo cosa bisogna sapere.
Gli italiani pronti a presentare il 730 precompilato sono tantissimi. In pochi però sanno che dallo scorso 11 maggio sono arrivate diverse modifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate. Infatti adesso tutti i contribuenti potranno modificare o accettare il modello predisposto dall’Agenzia sul suo sito ufficiale. Ovviamente per consultarlo bisognerà accedere alla propria area riservata all’interno dell’indirizzo web dell’organo statale. A spiegare come fare ci ha pensato la stessa Agenzia delle Entrate nella sezione Faq disponibile sulla pre-compilata.
Il 730 precompilato che non va incidere sul totale del reddito accumulatonon sarà sottoposto a controllo formale sui documenti relativi agli oneri indicati nella dichiarazione. Inoltre se il documento precompilato viene modificato dal cittadino non varrà effettuato il controllo formale con riferimento ai dati relativi agli oneri, forniti da soggetti terzi, indicati nella dichiarazione precompilata. Andiamo quindi a vedere tutte le modifiche e le novità che sono in arrivo per i cittadini italiani.
Secondo le novità fornite dall’Agenzia delle Entrate la modifica è effettuabile per tutti gli oneri forniti dai soggetti terzi che risultano modificati rispetto alla dichiarazione precompilata. Ovviamente tutto ciò è limitato ai documenti che hanno subito la modifica. Sull’Agenzia dell’Entrata è stata anche rilasciata una nota in merito.
Infatti l’organo competente ha specificato: “il controllo formale può riguardare i dati comunicati dai sostituti d’imposta mediante la Certificazione unica (Cu)” – la nota continua – “resta sempre fermo il controllo della sussistenza dei requisiti soggettivi che consentono l’utilizzo di una detrazione, deduzione o agevolazione“. Bisogna sottolineare che quando si presenta un 730 precompilato bisogna tenere presente che eventuali modifiche verranno effettuati nel confronto del Caf o di un eventuale professionista.
Le uniche modifiche che non potranno essere effettuate sono quelli riguardanti i dati delle spese sanitarie, per le quali il controllo formale è effettuato relativamente ai soli documenti di spesa che non sono presenti nel modello precompilato. Ad ogni modo l’Agenzia può sempre controllare la sussistenza dei requisiti soggettivi per accedere alle agevolazioni. Uno degli esempi è l’effettiva destinazione ad abitazione principale dell’immobile da cui vengono detratti gli interessi passivi relativi al mutuo.
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