E’ un periodo in cui le bollette sono altissime. La colpa però potrà essere anche rivolta alle prese che non stacchiamo mai dalla corrente.
In un periodo di crisi energetica sono diverse le cause che possono far impennare i costi della bolletta a fine mese. Questo può essere dovuto al fatto che non staccate mai la presa dalla corrente. Infatti una di queste consumerebbe tantissimo e bisogna assolutamente limitarne il consumo: scopriamo di quale si tratta.
In un periodo di grande crisi energetica è sempre meglio evitare dei consumi inutili che possono far lievitare il costo delle bollette. Tra questi troviamo anche il lasciare il caricatore attaccato alla presa per tutta la notte. Quest’azione potrebbe comportare dei costi aggiuntivi che finiscono per accumularsi. La colpa però è da additare anche agli smartphone che negli ultimi anni sono diventati parte fondamentale della nostra vita quotidiana.
Non importa di che fascia fa parte il vostro cellulare, che sia alta o bassa a tutti capita prima o poi il momento di mettere in carica il cellulare. Nonostante i grandi progressi della tecnologia, ad oggi rimane ancora improbabile raggiungere una autonomia di 24 ore. Ad oggi però c’è una sfida che in pochi riescono a sostenere. I caricabatterie però restano un dispositivo necessario per il funzionamento dei nostri cellulari. Andiamo quindi a vedere quali sono le soluzioni al problema.
Come abbiamo anticipato ad oggi i caricabatterie sono diventati uno strumento fondamentale per mantenere operativi sempre i nostri smartphone. L’energia utilizzata da loro però potrebbe spesso avere un costo sottovalutato a fine mese in bolletta. Infatti lasciare lo smartphone in carica tutta la notte potrebbe far lievitare i costi in bolletta a fine mese. Scopriamo nel dettaglio quanto consuma un caricabatterie lasciato in carica.
Quando si utilizza un caricabatterie collegato il consumo si aggira intorno ai 2 watt, mentre un caricabatterie non collegato consuma circa 0.25 watt. Questi numeri inizialmente possono sembrare insignificanti ed invece accumulati possono raggiungere un totale a dir poco significativo. Infatti va considerato che si accumulano anche i consumi del display di un computer, le luci di standby delle stampanti laser e dei televisori. Proprio tutti questi consumi in background possono far lievitare il costo della bolletta.
Sono diversi i consigli da seguire per evitare brutte sorprese a fine mese. La prima cosa da fare è rimuovere il caricabatterie dalla spina elettrica quando il telefono è carico. In un periodo di crisi energetica come quello che sta vivendo l’Unione Europea è importante adottare comportamenti di consumo energetico responsabili. Togliere il caricabatterie dalla presa quando il cellulare è carico può essere quindi un primo passo per venire incontro al problema.
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