Vi sveleremo i cinque insospettabili animali che sono velenosi seppure la maggior parte delle persone ignori questo loro aspetto.
Fidarsi è bene non fidarsi è meglio, il detto in alcuni casi vale anche per gli animali. Apparentemente innocui, rivelano un lato di sé pericoloso.
Il mondo degli animali affascina per le mille sfaccettature che offre. La varietà delle specie, i loro comportamenti, le diverse esigenze sono aspetti che incantano chi ama la natura e la fauna. Ma non è mai consigliabile abbassare la guardia anche con il cucciolo più adorabile. Bisogna ricordare che tanti animali utilizzano il veleno come meccanismo di difesa e non solo i più comuni e noti – come i serpenti.
Scopriamo, dunque, quali sono gli insospettabili animali velenosi dai quali stare in guardia.
Il veleno è lo strumento con il quale molti animali riescono a tenere lontani i predatori. Il fatto è risaputo ma non per tutte le bestiole che hanno questo “potere”.
La quaglia è un piccolo uccello la cui carne è assaporata come prelibatezza in tutto il mondo. Eppure si tratta di un animale che contiene veleno. Nello specifico, mangiare molta carne di quaglia può provocare il coturnismo ossia la rottura delle cellule muscolari. Si prova nausea, dolore, vomito. I biologi non sono ancora riusciti a risalire alla causa del veleno. Probabilmente le quaglie mangiano qualcosa che contiene veleno e così si trasmette alla carne.
Un bellissimo esemplare di farfalla ma velenoso nutrendosi di nettare dell’erba del latte. L’alga è tossica per l’uomo e per gli animali ma le farfalle sfruttano le tossine come un mezzo di protezione.
Attenzione all’assunzione di monarca. Una quantità eccessiva provocherebbe vomito, la vista si offuscherebbe e si potrebbe incorrere anche nell’arresto cardiaco.
Il Pitohui è un uccello esotico e colorato della Nuova Guinea. Se si tocca, le piume iniziano a bruciare e a intorpidire la pelle essendo piene di batracotossina (il veleno delle rane dardo velenose).
Lo squalo della Groenlandia – Internet.tuttogratis.it
Lo squalo della Groenlandia è una specie diventata velenosa. Nello specifico il veleno serve per restare in vita dovendo affrontare le temperature gelide dell’Artico. Mangiando la carne dello squalo si avvertirebbe un senso di ubriachezza.
Infine, le oche dallo sperone che mangiando coleotteri velenosi diventano velenose anch’esse. Il veleno provoca bruciori alla bocca e alla gola nonché vesciche. Inoltre, può comportare disidratazione estrema imponendo alle cellule di svuotare i liquidi.
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