Un’agevolazione da 780 euro sostituirà il Reddito di Cittadinanza e verrà erogata agli over 67 presumibilmente dal 2024.
Il Decreto Lavoro del 1° maggio è intervenuto anche sul Reddito di Cittadinanza svelando le misure “eredi”.
L’RdC nel 2024 sarà sostituito da nuove misure a sostegno delle famiglie con componenti fragili e volte all’inserimento nel mondo del lavoro degli occupabili. Gli over 67, poi, nell’anno nuovo potranno approfittare di un’agevolazione dal valore massimo di 780 euro. Parliamo di un’integrazione al reddito che verrà erogata dall’INPS previa domanda dell’interessato.
Corrisponderà al nome di Garanzia per l’Inclusione e coinvolgerà la pensione di cittadinanza attualmente erogata alle persone in difficoltà economica con più di 67 anni ossia fuori dal mondo del lavoro. Il sussidio per i soggetti in età pensionabile avrà un valore compreso tra 630 e 780 euro, più alto rispetto alle somme attuali. La nuova versione, dunque, sarà molto gradita ai beneficiari ma approfondiamo come si legge nella bozza del Decreto che dovrebbe presto essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Nella bozza si legge come la Garanzia per l’Inclusione potrebbe far aumentare l’agevolazione destinata agli over 67 fino a 630 euro al mese ossia 7.560 euro all’anno. In più, tale cifra potrebbe aumentare ancora fino ad arrivare a 780 euro rispettando un requisito. Abitare in una casa in affitto. L’aggiunta di 150 euro, dunque, è legata al canone di locazione e rappresenta una sorta di rimborso per chi rientra tra i beneficiari del sussidio economico.
Ad ottenere l’agevolazione fino a 780 euro oltre alle famiglie con esclusivamente over 67 nel nucleo familiare saranno i nuclei misti, con componenti disabili e non autosufficienti oppure minori a carico. Gli over 60 potranno ottenere l’Assegno di Inclusione.
I requisiti economici da rispettare dovrebbero rimanere gli stessi del Reddito di Cittadinanza ossia
I cittadini con meno di 60 anni occupabili potranno contare su uno strumento di attivazione per il lavoro. L’obiettivo dovrebbe essere l’inserimento nel mondo del lavoro entro dodici mesi ossia entro la durata delle erogazioni. Il sussidio avrà un valore di 350 euro e sarà erogato ai cittadini di età compresa tra 18 e 59 anni occupabili e in condizioni di povertà assoluta ossia con ISEE inferiore a 6 mila euro all’anno.
I versamenti scatteranno dal 1° gennaio 2024 previo inoltro della domanda e si fermeranno non appena il cittadino troverà un lavoro (se a tempo determinato riprenderanno una volta concluso il contratto) oppure in via definitiva nel momento in cui il percettore dello SDA rifiuterà un’offerta di lavoro congrua.
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