Bottiglie d’acqua fuori dalla porta di casa: il rimedio della nonna che tutti utilizzano, ma funziona? Scopriamolo

Mettere delle bottiglie di acqua fuori dalla porta di casa ha uno scopo ben preciso. Scopriamolo!

Un metodo giapponese si scontra con la scienza, ecco perché tutti noi dovremmo mettere delle bottiglie d’acqua fuori la porta secondo una credenza popolare.

Se siete alla ricerca di soluzioni geniali per risolvere dei comuni problemi siete nel posto giusto. Oggi capiremo quali sono i vantaggi del mettere delle bottiglie piene d’acqua fuori dalla porta di casa. Parliamo, naturalmente, di abitazioni indipendenti che ai affacciano all’esterno come le villette ma il metodo potrebbe ritornare utile anche ai condomini, ponendo le bottiglie davanti al portone, nonché agli inquilini di seminterrati che hanno le finestre ad altezza strada.

Il rimedio della nonna serve per evitare che cani e gatti randagi facciano i loro bisogni sul muro di casa, sulla porta o portone. Un fastidioso problema che può essere risolto senza creare disagi o danni agli animali. Il riflesso nella bottiglia, infatti, sembrerebbe far desistere cani e gatti dal fare la pipì.

Bottiglie d’acqua fuori la porta, la spiegazione scientifica

Il riflesso del sole sulla bottiglia piena di acqua e l’immagine riflessa impedirebbero agli animali di fermarsi a fare i loro bisogni vicino alla “trappola”. Tanti video su YouTube, però, dimostrano che tale credenza popolare non è vera. Gatti randagi ignorando le bottiglie hanno ugualmente fatto i propri comodi su mura e portoni senza mostrare il minimo disappunto.

La stessa scienza afferma come il fatto che il riflesso nella bottiglia spaventi gli animali sia una tradizione popolare senza fondo di verità. L’usanza è nata in Giappone ma nella maggior parte dei casi non serve a raggiungere lo scopo prefissato.

Un’altra spiegazione al metodo giapponese

In realtà, alcune persone sostengono che le bottiglie vicine alle porte e portoni servano proprio ai padroni degli animali, specialmente dei cani. Nello specifico, utilizzerebbero l’acqua per sciacquare l’animale dopo che ha fatto i bisogni, prima che rientri in casa. Questa è una spiegazione molto più logica e sensata dato che l’igiene è una questione da non sottovalutare mai. Pur trattandosi dei migliori amici dell’uomo, infatti, non dobbiamo dimenticare che cani e gatti sono pur sempre animali e che la loro cura a livello di pulizia spetta ai padroni.

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