Tutti sogniamo di avere un fisico scolpito, pancia piatta, addominali e muscoli, ed esistono molti modi per raggiungere l’obiettivo.
Quello di cui parliamo oggi, però, non è solamente un suggerimento su quali esercizi praticare, ma il risultato di un vero e proprio studio scientifico.
Gli esperti, dopo aver effettuato lo studio clinico, hanno permesso di ideare una vera e propria “sfida” della durata di 30 giorni. Siamo dunque ampiamente in tempo per superare la prova costume.
Non ci resta dunque che scoprire come funziona questo programma e iniziare a rimetterci in forma. Lo studio, per chi volesse approfondire, compare anche su una nota rivista scientifica, il Researchgate.
Avere un fisico in forma non è solamente una questione di “bellezza estetica”: un corpo che funziona bene è anche e soprattutto un corpo sano. È da questo principio che sono partiti gli studi effettuati da alcuni esperti universitari del KLE.
Purtroppo le restrizioni durante la pandemia hanno minato la salute e il benessere di tutto l’organismo, mente compresa. La mancanza di una regolare attività motoria aumenta il rischio di malattie di vario genere, e lo sappiamo. Ecco che gli studiosi hanno voluto dare il proprio contributo affinché chiunque potesse riprendere il controllo del proprio corpo.
Il bello è che ciò che ne è scaturito è un programma “semplice”, suddiviso in 6 sessioni per una durata di 30 giorni. Ricordiamo, ovviamente, che sarebbe meglio farsi consigliare su come eseguire correttamente l’esercizio principe di questa sfida, ovvero il plank, poiché movimenti sbagliati potrebbero causare traumi o distorsioni.
Cominciamo subito a capire cosa fare, munendosi di tappetino, abbigliamento comodo e anche di un cronometro. Per i primi 2 giorni dovremo fare il plank nella sua forma classica per almeno 30 secondi. Durante il 3 e 4 giorno dobbiamo arrivare a 30 secondi. Il quinto dovremmo riuscire a mantenere la posizione del plank per almeno 40 secondi.
Il giorno 6 non dobbiamo fare niente, per non sovra-stimolare il corpo e stancarci troppo. Il settimo e ottavo giorno dobbiamo fare il plank per almeno 45 secondi. I giorni successivi, il cronometro dovrà segnare 60 secondi.
La sfida si fa più intensa e il nostro corpo dovrebbe già essere in ottima forma. Ma aumenta anche la difficoltà: già il primo giorno, il 12, dovremo resistere nella posizione del plank per almeno 90 secondi. Il 13 facciamo un giorno di riposo, mentre il 14 e il 15 dovremo continuare a rimanere in posizione per 90 secondi.
L’allenamento continua, e adesso dovremmo riuscire a mantenere la posizione per 150 secondi, tutti i giorni escluso il 21 che sarà di riposo.
I primi due giorni dovremo mantenere il plank per 180 secondi, per poi passare a 210 il giorno 24. Il 25esimo giorno sarà di riposo.
Il corpo, dopo tutto questo allenamento, offrirà già i primi risultati, sicuramente in fatto di resistenza e anche di “giro-vita”. Il 26esimo giorno cominciamo col mantenere il plank per 210 secondi; il 27 arriviamo a 240 secondi, dal28 in poi fino a quanto arriva il corpo.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)
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