I contribuenti hanno la facoltà di usufruire della rateizzazione delle detrazioni per le spese sanitarie. In che modo si richiede?
Attraverso la detrazione delle spese sanitarie, i cittadini possono riottenere il 19% dell’importo versato per tali prestazioni.
Per la determinazione della cifra spettante per il rimborso del 2023, bisogna considerare che, sul totale speso, si applica la franchigia di 129,11 euro.
Il Fisco ammette delle ipotesi in cui si possono rateizzare le detrazioni e, quindi, beneficiarne per diversi anni. È il caso, ad esempio, dei Bonus per la ristrutturazione edilizia. Alle volte, tuttavia, ammette tale facoltà anche per le detrazioni relative alle spese sanitarie. Scopriamo, quindi, quando questo accade.
Per ulteriori informazioni, consulta il seguente articolo: “Modello 730: quali sono le spese detraibili e deducibili per il 2023? Alcune sono sorprendenti“.
Nel Modello 730/2023 dovranno essere inserite, ai fini delle detrazioni, solo le spese sanitarie affrontate nel 2022; per le detrazioni superiori all’imposta dovuta, quindi, la parte rimanente è perduta. C’è, però, un’eccezione rispetto a tale principio generale, che consente la rateizzazione dell’importo fino a 4 anni.
In tal caso, dunque, le detrazioni vengono suddivise in 4 rate annuali di pari importo. È necessario, però, che il loro totale complessivo annuo sia maggiore di 15.493,71 euro, al lordo della franchigia di 129,11 euro.
L’Agenzia delle Entrate, inoltre, ha specificato che la rateizzazione non è consentita per i costi relativi all’acquisto di auto per disabili.
Non perdere il seguente approfondimento: “Spese sanitarie, non sempre c’è il rimborso: scopri quando sono detraibili“.
Alla luce di quanto finora indicato, il contribuente, al momento dell’invio della Dichiarazione dei Redditi, deve specificare se intende usufruire della detrazione in un’unica soluzione oppure in forma rateale. La scelta, tuttavia, non è modificabile.
Per esercitare l’opzione, bisogna compilare il Quadro E (Oneri e Spese) del Modello 730. Le spese per le quali può operare la rateizzazione sono elencate nei Righi E1, E2 ed E3; se si sommano, si conosce la cifra totale delle spese sanitarie.
Per approvare la suddivisione delle detrazioni, è necessario barrare la casella “Rateazione“. In caso contrario, il rimborso verrà erogato in un’unica soluzione e, per i contribuenti incapienti, le somme non rimborsate andranno perdute.
La rateizzazione, inoltre, va indicata ogni anno, compilando il Rigo E6 “Spese sanitarie rateizzate in precedenza“ e specificando la rata che si deve ricevere. Come abbiamo già sottolineato, le rate devono essere di pari ammontare.
All’interno del Modello Redditi Persone Fisiche, invece, il quadro da compilare è RP.
Conoscere il numero di conto corrente è importante per gestire tutte le operazioni in entrata…
Novità sulla manovra: nel 2024 cambierà l’assetto e l’assegnazione dei bonus, più spazio alla famiglia…
Chi stabilisce quando un lavoratore può andare in ferie? Tutto quello che c'è da sapere…
Il congedo parentale funzionerà diversamente nel 2024: ecco cosa cambierà l'anno prossimo rispetto alla legge…
È allarme per milioni di italiani a rischio della truffa Postepay. Nessuno deve aprire il…
Negli episodi de La Promessa dal 6 al 10 novembre si svelerà un segreto sconvolgente:…