Il modello 730 precompilato sarà disponibile da domani, 2 maggio, nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
A partire dal giorno 11 maggio i contribuenti interessati potranno iniziare a presentare la dichiarazione dei redditi.
Come ogni anno maggio è il mese in cui i cittadini iniziano ad attivarsi per compilare il modello 730 e inviare la dichiarazione dei redditi. Muoversi in tempo significherà poter ottenere eventuali rimborsi già nella busta paga o nel cedolino pensionistico di luglio/agosto.
I contribuenti che intendono rivolgersi a Caf e patronati per la compilazione del 730 dovrebbero richiedere immediatamente un appuntamento. Le date saranno già state quasi tutte prese e tardando ulteriormente si correrà il rischio di dovere attendere parecchie settimane prima di presentare la dichiarazione dei redditi. Fortunatamente c’è tempo fino al 2 ottobre (il 30 settembre, infatti, cade di sabato nel 2023) ma chi aspetta riceverà più tardi i rimborsi.
Il modo più veloce per completare l’operazione in breve tempo è optare per il modello 730 precompilato messo a disposizione dell’Agenzia delle Entrate sul portale ufficiale. Nella sezione riservata il cittadino potrà prendere visione del documento, verificare la correttezza dei dati già inseriti dall’AdE e inviare il 730. In caso di aggiunte di informazioni o modifiche di quelle presenti scatteranno i controlli del Fisco.
Dal 2 maggio contribuenti e delegato (CAF, professionisti, persone di fiducia) potranno accedere tramite credenziali digitali all’area personale del portale dell’Agenzie delle Entrate per prendere visione del modello 730 precompilato. Nello specifico, nella sezione dedicata sarà disponibile la dichiarazione dei redditi precompilata riferita all’anno precedente (2022 nel 2023) nonché tutte le informazioni riguardanti la dichiarazione 730 in possesso dell’Agenzie delle Entrate.
Sarà compito del cittadino verificare i dati e accettarli oppure modificarli integrando con altre informazioni o variando quelle già presenti. Tra le opzioni anche la possibilità di annullare la dichiarazione inviata con errori o di inviarne una nuova corretta. L’operazione di controllo dovrà essere molto accurata sia in relazione ai dati anagrafici che reddituali ma anche alle spese da scaricare.
Se il modello 730 precompilato dovesse inviato senza modifiche allora si potrà considerare “accettato”. Stessa cosa se eventuali variazioni riguardassero informazioni non determinanti ai fini del reddito o dell’imposta. Il riferimento è
In caso di modifiche a queste informazioni, il contribuente potrà considerarsi esente dai controlli formali anche se l’AdE può in ogni caso verificare i cambiamenti apportati.
Modificando dati reddituali o relativi alle spese il contribuente sarà a rischio
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