I parcheggi sono spesso un incubo per gli automobilisti, ma non tutti sanno che per poter essere corretti devono rispettare delle misure.
Tantissime volte vorremmo farci un giro in centro nelle varie città, ma spesso veniamo frenati dalla certezza che non troveremo parcheggio. Questo ovviamente è un grosso limite, ma i Comuni devono garantire sempre la possibilità di inserire negli appositi spazi il proprio veicolo.
Per questo motivo la Legge ha stabilito che ci devono essere dei parametri e dei paletti da dover rispettare altrimenti non sarà possibile disegnare le nostre amate/odiate strisce bianche.
Iniziamo prima di tutto da quelle classiche con posizionamento in verticale. La loro misura è stata stanziata nel D.P.R. 495/1992 che sancisce come la loro grandezza dovrà essere di 4,5 m x 2,3 m per ogni posto.
Questo è il minimo, il che non vuol dire che non si possa ingrandirlo un pochino. In tanti Comuni infatti si è deciso di virare su una nuova misura standard: 5 m x 2,5 m. Questa infatti sarebbe la dimensione minima dei parcheggi riservata ai disabili.
Avendo scelto molto spesso per un aumento delle dimensioni dei parcheggi per le automobili senza alcuna priorità, a quel punto si è venuto incontro anche alle esigenze dei portatori di handicap. In media adesso questo segnale è stato portato a 6 m x 3,2 m.
Per quanto riguarda le misure per i disabili saranno queste le dimensioni da tenere in considerazione anche nei parcheggi a spina di pesce. Il primo decreto che venne emanato fu il D.M. 236/1989 per poi modificarlo e perfezionarlo con il D.P.R. 24 luglio 1996 n.503.
Avendo delle misure standard da dover rispettare è normale che anche le strade devono garantire un minimo di spazio per poter passare. Secondo la Cassazione infatti non è possibile creare dei parcheggi in strade che non consentirebbero uno spazio inferiore ai 3 metri.
Questo è stato ritenuto infatti, a termini di Legge, lo spazio minimo sufficiente per permette il transito dei veicoli. Dunque è stato calcolato che per poter avere almeno 3 metri la strada dovrà essere larga almeno 4,5 metri.
Diverse invece sono le misure per tutti quei luoghi che si trovano vicini ai box oppure ai posti ortogonali nelle corsie. L’Articolo 3.6.3. del D.M. 1.2.1986 ha stabilito che la larghezza minima della corsia in questo caso sarà di 5 metri.
Il parcheggio per i disabili ovviamente non è un optional o una decisione che può prendere o meno il Comune. La Legge in questo stabilisce che ci dovrà sempre essere almeno un posto auto riservato ogni 50 parcheggi.
Ricordiamo che per poter parcheggiare all’interno di questo spazio non basta presentare il tagliandino. Ovviamente sarà un accompagnatore a guidare questi mezzi, ma soltanto quando ha realmente in macchina una persona disabile li potrà sfruttare.
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