Il Bonus integrativo idrico relativo all’anno 2023 verrà erogato fino alla fine del mese di maggio. Scopriamo cosa prevede.
Il Comune di Cascina ha pubblicato un avviso con riferimento ad una agevolazione aggiuntiva rispetto al Bonus idrico con scadenza a breve.
Il Bonus idrico integrativo 2023 si presenta come un rimborso economico in favore delle famiglie che versano in condizioni socioeconomiche disagiate. Tra i requisiti di accesso la residenza in un Comune gestito da Abbanoa Spa, la titolarità di un contratto di fornitura del servizio idrico integrato e un ISEE inferiore a 20 mila euro.
Si tratta di una misura aggiuntiva rispetto al Bonus idrico nazionale che non tutti i Comuni hanno attivato. L’importo della prestazione corrisponde a 25 euro per ogni componente del nucleo familiare con ISEE sotto i 9 mila euro e a 20 euro con ISEE superiore a 9 mila euro ma entro i 20 mila.
Per sapere se si potrà approfittare di un aiuto in più occorrerà rivolgersi al proprio Comune di residenza accedendo al portale online o recandosi direttamente presso l’Ufficio predisposto.
Il Bonus può essere richiesto online seguendo la procedura indicata sul sito bonusacqua.it. Sarà necessario
– del documento di identità del richiedente,
– della bolletta,
– dell’attestazione ISEE ordinario in corso di validità.
L’accesso con SPID velocizzerà la procedura di richiesta del Bonus idrico integrativo. In alternativa occorrerà registrarsi al sito per avviare l’iter o accedere con le proprie credenziali nel caso di registrazione già effettuata. Volendo optare per l’invio differente rispetto quello telematico tramite portale si potrà consegnare a mano la richiesta o inviarla tramite PEC.
Segnaliamo l’avviso pubblico volto all’erogazione del Bonus sociale idrico integrativo dell’anno 2023 pubblicato dal Comune di Cascina. Può essere di esempio per altri Comuni che intendono aiutare i cittadini in difficoltà economica.
Dal 24 aprile scorso fino alle ore 12.00 del 19 maggio 2023, i soggetti interessati possono richiedere l’agevolazione per l’abitazione di residenza. Requisiti necessari sono
La misura minima dell’agevolazione erogabile – si legge nell’avviso di riferimento – dovrà essere superiore a 1/3 dell’importo annuale che l’utente deve al gestore in riferimento all’anno 2022. La cifra dovrà essere considerata al lordo di eventuali contributi precedentemente assegnati nel corso dello scorso anno e inferiore al valore della spesa idrica 2022 diminuita dell’importo massimo del Bonus idrico nazionale.
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