Scopriamo tutti i contatti che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei cittadini per richiedere assistenza fiscale, ipotecaria e catastale.
Il portale dell’Agenzie delle Entrate è articolato in molteplici sezioni che permettono ai cittadini di approfondire varie tematiche.
Quando il contribuente vuole conoscere le direttive dell’AdE può accedere al Portale istituzionale e navigare all’interno delle diverse sezioni. L’indirizzo web di riferimento è agenziaentrate.gov.it. Costantemente aggiornato con comunicazioni, indicazioni, bonus e quant’altro, servirà ai cittadini, alle imprese, ai professionisti nonché agli intermediari, agli enti e alla Pubblica Amministrazione per destreggiarsi tra i tanti servizi e direttive dell’Agenzia.
Non sempre, però, navigando nel sito si trovano le risposte alle proprie domande. Può capitare che un contribuente non capisca un’indicazione presente nel portale anche se spiegata nei dettagli così come potrebbe non trovare un riferimento specifico per sciogliere un dubbio. In questi casi potrebbe rendersi necessario contattare direttamente l’Agenzia delle Entrate utilizzando uno dei canali messi a disposizione di ogni cittadino.
L’Agenzia delle Entrate propone vari canali di comunicazione per richiedere assistenza fiscale, ipotecaria o catastale.
Vediamo nei dettagli l’utilizzo dei canali più importanti.
La prenotazione di un appuntamento telefonico, video o in presenza può avvenire
La prenotazione può essere richiesta dal contribuente, dal professionista non firmatario di accordi, dal firmatario come il commercialista. Tre giorni prima dell’appuntamento, l’Agenzia invierà un promemoria con giorno, ora e link di disdetta.
Volendo sfruttare il call center con operatore si potranno chiedere informazioni su
Occorrerà avere a portata di mano il codice fiscale e digitarlo quando sarà chiesto dal sistema vocale. In caso di richiesta contatti con sms, bisogna sapere che il costo varierà in base alla tariffa del proprio operatore telefonico e al numero di messaggi inviati per completare un messaggio (1 sms ogni 160 caratteri per un massimo di 4 sms).
L’invio di una email è permesso agli utenti non professionali e ai cittadini che agiscono in autonomia, senza l’assistenza di un intermediario. La domanda dovrà vertere su materia fiscale di carattere generale (massimo 1.500 caratteri). Inoltre, ogni email dovrà contenere un solo quesito. La risposta arriverà entro cinque giorni lavorativi.
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