Ci sono due indizi sull’avviso lasciato dal postino nella cassetta delle lettere per sapere chi ci ha inviato la raccomandata.
Ecco quali sono e cosa succede se non andiamo in posta a ritirare la busta che ci è stata inviata.
Può succedere di non essere a casa quando suona il postino per la consegna di una raccomandata. Se non c’è alcuna persona autorizzata o delegata al ritiro della raccomandata, il postino lascia nella cassetta delle lettere l’avviso di giacenza per comunicare il tentativo di consegna. L’avviso di giacenza informa il destinatario della raccomandata che ha 30 giorni di tempo per andare all’ufficio postale indicato per ritirare la lettera. Se si tratta di un atto giudiziario il termine è più lungo: 180 giorni.
Prima di recarci in posta però potremmo chiederci chi sia il mittente e quale sia la ragione dell’invio della busta. Tutte queste informazioni possono essere ricavate dal colore e dal codice riportato sull’avviso che stanno a indicare mittente e contenuto della raccomandata.
Il colore di una raccomandata può essere
L’altro modo per capire chi sia il mittente di una raccomandata in giacenza è leggere il codice univoco riportato nell’avviso. In particolare le prime cifre: quelle che indicano la tipologia o il mittente della lettera.
Ecco quali sono i codici più comuni:
Che chi pensa di non andare in posta a ritirare la raccomandata perché dal colore ha già individuato il mittente. Come se, così facendo, potesse evitare di pagare dazio. Si tratta però di una mossa inutile. Bisogna sapere infatti che una volta passato il tempo di giacenza il mittente si vedrà restituire la lettera con la scritta «compiuta giacenza». Ciò vuol dire che anche se il destinatario non l’ha ricevuta materialmente in mano e non ha voluto (o potuto) conoscerne contenuto e mittente, la raccomandata è da considerarsi come notificata.
In altri termini, formalmente non ritirare la raccomandata significa conoscerne lo stesso il contenuto. Gli effetti della raccomandata si producono nel momento stesso in cui viene spedita al destinatario. Nel caso in cui il contenuto fosse il recesso di un contratto o una sanzione da pagare, il destinatario della raccomandata non potrà dire di non averne saputo nulla.
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