Le persone con disabilità possono recuperare le spese effettuate tramite detrazioni e deduzioni nel modello 730.
Caregiver o soggetti invalidi che hanno acquisto un’auto possono recuperare parte della spesa compilando il modello 730 correttamente.
Le agevolazioni fiscali per i soggetti con invalidità o handicap sono numerose. Lo Stato cerca, infatti, di sostenere chi presenta una menomazione o minorazione fisica, psichica o sensoriale erogando benefici di varia natura, assistenziale ed economica. Diverse spese prevedono una detrazione da riportare in dichiarazione dei redditi per recuperare parte dell’importo.
L’Agenzia delle Entrate, dopo aver pubblicato il nuovo modello 730 del 2023 riferito al periodo d’imposta 2022, ha presentato una guida alla compilazione per facilitare l’onere ai cittadini e ai patronati o CAF. Tra le tante informazioni, cerchiamo quelle necessarie per rispondere al quesito di un lettore. “Vorrei sapere come si recupera nel 730 l’IRPEF per l’auto di un disabile“.
Ricordiamo che le persone con disabilità nonché i caregiver possono approfittare della detrazione del 19% con riferimento all’acquisto di un veicolo (e dell’IVA ridotta al 4%).
La detrazione permette di diminuire l’imposta da corrispondere sottraendo l’importo delle spese effettuate (per la salute, la scuola, dal veterinario, per l’acquisto di un’auto, per gli interessi del mutuo, per un funerale e così via). Un principio diverso, dunque, rispetto alla deduzione.
Per rispondere alla domanda del lettore ci soffermeremo sulla detrazione del 19% per l’acquisto di un veicolo utilizzato in modo esclusivo o prevalente da una persona con disabilità nel limite massimo di spesa di 18.075,99 euro. Il rigo di riferimento sul modello 730 è E4.
Ricordiamo che sarà possibile detrarre la spesa solo se si procedere in tal senso per la prima volta in un quadriennio. Unica eccezione al limite di una detrazione ogni quattro anno è la cancellazione dell’auto o della moto dal Pubblico Registro Automobilistico. Qualora il veicolo sia stato venduto nel corso dei quattro anni (possibile solo dopo due anni dall’acquisto) allora il contribuente dovrà pagare all’Agenzia delle Entrate la differenza tra l’imposta pagata e quella da corrispondere senza agevolazione.
Il versamento non è dovuto se la persona con disabilità ha avuto un cambiamento nelle condizioni di salute tale da aver comportato la necessità di comprare un nuovo mezzo con adattamenti diversi.
La detrazione si può applicare esclusivamente su
– persone cieche, sorde, con disabilità psichica o mentale grave tanto da ottenere il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento,
– invalidi con gravi limitazioni delle capacità di deambulazione,
– persone con pluriamputazioni.
Condizione necessaria lo stato riconosciuto di invalidità grave con conseguente limitazione permanente della capacità di camminare.
Oltre alla spesa d’acquisto ricordiamo che è possibile detrarre anche i costi di manutenzione ordinaria ad eccezione delle spese di servizio come carburante, cambio olio, assicurazione. Concorreranno, però, al raggiungimento del limite di 18.075,99 euro.
Le detrazioni da portare nel modello 730 per l’acquisto di un auto per disabili potranno essere divise in quattro rate di pari importo. Nello specifico, l’interessato dovrà indicare nel rigo E4 la spesa sostenuta per intero mentre nella casella numero 1 bisognerà segnalare la volontà di fruire della prima rata.
Se si devono inserire spese sostenute in anni precedenti allora sarà necessario indicare l’importo complessivo della spesa di acquisto e segnalare nella casella il numero della rata che si sta detraendo.
Qualora il contribuente dovesse compilare un rigo E4 per l’acquisto e un altro rigo per la manutenzione, allora la detrazione sarà divisa in quattro quote solamente per l’acquisto e non per la manutenzione.
La somma indicata nel rigo E4 dovrà includere le spese inserite nella sezione “Oneri detraibili” dal punto 341 al 352 della Certificazione Unica (codice onere 4).
Tutte le indicazioni devono essere seguite sia che l’auto sia intestata alla persona con disabilità che dal familiare che lo ha a carico e ha sostenuto le spese. Per essere a carico il reddito personale dovrà essere inferiore a 2.840,51 euro (4 mila euro se under 24).
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