“Calciatori Giovani Speranze” è stato un programma rivoluzionario, ma che fine hanno fatto oggi i calciatori di quella Fiorentina?
Tra il 2012 e il 2013 il canale MTV decise di proporre un Reality Show particolare e innovativa. Si trattava di “Calciatori Giovani Speranze”, un format che andava a conoscere nel profondo i ragazzi della Primavera della Fiorentina che si avvicinavano al grande calcio.
Il format ebbe molto successo, anche perché metteva in mostra i vizi e i pregi di ragazzi che altrimenti sarebbero stati solamente visti mentre inseguivano un pallone. Ora però si sono fatti grandi e tutti hanno una carriera avviata, ma che fine hanno fatto e come si stanno comportando?
Iniziamo in rigoroso ordine alfabetico e partiamo da Andy Bangu, un centrocampista nato in Congo con buone qualità tecniche. Inizialmente sembrava essere uno di quelli più dotati, infatti giocò molto bene in Serie C nel 2016-16 con la Reggina, segnando anche 5 reti, e venendo così prestato in un secondo momento a un’altra nobile decaduta come il Vicenza.
Da lì però il ragazzo iniziò a crollare nelle prestazioni e la Fiorentina lo lasciò svincolato nel 2019, anno in cui firmò con il Gubbio. Dopo due anni con gli umbri ora gioca con poca fortuna in Serie D nell’Aglianese.
Di sicuro è uno di quelli che ha avuto maggior fortuna il centrocampista Leonardo Capezzi. Alla Fiorentina ci rimase poco, tempo solo di un prestito a Varese in B con tanto di retrocessione, ma da lì passò al Crotone. In Calabria promozione in A e salvezza nel massimo campionato, prima di una breve esperienza alla Sampdoria.
Lo stesso traguardo ottenuto con gli squali di Calabria lo replicò con la Salernitana, dove ci giocò dal 2020 fino al gennaio di quest’anno, dove sta cercando di ottenere la salvezza con il Perugia.
Chi di carriera ne ha fatto davvero poca è stato invece il regista Leonardo Costanzo. Il giovane non ebbe mai grosse opportunità, tanto è vero che dopo la Fiorentina la sua esperienza fu al Melfi.
Dopo tanta Serie D, da qualche anno ormai è finito nelle categorie minori del dilettantismo e per avere sue notizie lo abbiamo ritrovato in Prima Categoria toscana con il Belvedere.
Attaccante con un buon senso del gol, Lorenzo Di Curzio è un altro che di sicuro non ha rispettato le attese. Il massimo ottenuto in carriera è stato nel 2016-17 quando giocò 17 partite in Serie C con la Vibonese, senza mai segnare.
Decisamente meglio in Eccellenza, dove è un bomber implacabile e con l’Anzio segnò 20 gol nell’anno 2021-22. Quest’anno aveva iniziato con la Polisportiva FAVL Cimini, prima di passare a gennaio al Ladispoli e punta alla salvezza.
Non vi è il benché minimo dubbio su chi ha avuto la miglior carriera tra tutti i ragazzi dei giovani di quel programma. Forse Alan Empereur non verrà ricordato come il miglior difensore di sempre, me nel gennaio del 2021 è diventato campione del Sudamerica con il Palmeiras.
Il ragazzo si trovava nel Verdao in prestito dal Verona e pur non essendo un titolare dei paulisti, al Maracanà di Rio de Janeiro entrò negli ultimi secondi della finalissima con il Santos. Non venne riscattato dal Palmeiras e dal 2021 è un titolare del Cuiabà del Brasileirao.
La carriera più bizzarra è stata quella del terzino destro brasiliano Roberto Everton. Il laterale concluse il suo contratto con la Fiorentina già nel 2013 e dopo un breve ritorno in Patria con il Vasco da Gama si ritirò dal calcio già nel 2014.
Da allora si hanno poche notizie su di lui. Si sa solo che è in Brasile, è diventato padre della piccola Helena, si vede con Empereur e ora si dedica al calcio a 5.
Di quella squadra era il leader e il suo carattere sembrava essere perfetto per poter esplodere nel grande calcio. Fin da subito si capì però come Rosa Gastaldo non potesse reggere il livello della Serie A.
Venne prestato nel campionato croato all’Istra e poi iniziò una serie di mini contratti con squadre tra la Serie C e soprattutto al Serie D. Dopo diversi mesi di assenza dai campi, nel dicembre del 2022 ha firmato un contratto in Eccellenza con il Colorno e si è iscritto all’Università di Scienze Motorie a Parma.
La star indiscussa del programma. L’attaccante che faceva sognare i ragazzi che seguivano il programma anche e soprattutto per i suoi atteggiamenti divertenti fuori dal campo. Cedric Gondo in carriera ha sempre alternato buone prestazioni ad altre deludenti.
In carriera ha festeggiato due promozioni, la prima con la Salernitana nel 2021 e poi l’anno scorso con la Cremonese. Con i granata ha segnato anche il suo unico gol in Serie A contro il Verona. Ora è tornato in Serie B, per un campionato da sei gol con l’Ascoli.
Carriera senza grossi spunti nemmeno per l’esterno destro Axel Gulin, altro protagonista del programma. Per lui la carriera è quasi sempre stata tra Serie C e Serie D, con buone esperienze con Feralpi Salò e Campobasso.
Da qualche anno è ormai fuori dal calcio che conta e si ritrova a giocare nell’Eccellenza del Piemonte solamente con la maglia del piccolo Pastorfrigor Stay.
Di occasioni in carriera ne ha avuto davvero tantissime Luca Lezzerini. Un portiere che ha assaggiato anche la Serie A, ma che non ha mai convinto in carriera. A Venezia ci è rimasto quattro anni, riuscendo solo per un anno a essere titolare.
Nell’anno della promozione perse il posto in favore di Maenpaa e nel massimo campionato giocò solo sei partite. Nell’estate del 2022 è passato al Brescia, dove sta vivendo la peggior stagione della carriera e dopo un pessimo girone d’andata è diventato la riserva di Andrenacci.
Altro simbolo di quel programma e altro giocatore che ha vissuto la maledizione del Reality. Saverio Madrigali infatti ha avuto anche qualche esperienza di un certo livello, vestendo tra B e C maglie importanti come quelle di Vicenza, Cosenza, Arezzo e Lucchese.
La pressione e la celebrità di quel programma lo hanno però tradito e infatti il ragazzo a soli 24 anni, nel luglio del 2019, ha deciso di lasciare il calcio per dedicarsi alla pasticceria, aprendo la “Pasticceria Madrigali” a Riglione, in provincia di Pisa.
Altra carriera terminata praticamente prima ancora di cominciare quella di Giacomo Ruggeri. Il ragazzo infatti ha giocato inizialmente con l’Arezzo dopo aver lasciato la Fiorentina, prima di girovagare tra Spoleto e la Fortis Juventus.
Attualmente gioca nel piccolo Zenith Audax, in Eccellenza, ma la sua vita è cambiata. Il ragazzo si è iscritto all’Università e dopo il calcio ora punta a diventare un infermiere.
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