Per mandare via dolori, paure e ansia occorre rilassare il muscolo psoas. Vediamo quali tecniche adottare.
Lo stato emotivo e il benessere fisico sono strettamente collegati. “Mens sana in corpore sano” ma come ottenere questo equilibrio?
Conoscete il muscolo psoas o ileo-psoas? Si tratta di un unico muscolo biarticolare posto nella regione lombare che si estende fino alla regione anteriore della coscia. L’azione del muscolo è molto importante perché flette e ruota esternamente la coscia e flette e inclina lateralmente il tronco. Risulta determinante nella prevenzione delle lombalgie. Qual è il collegamento tra mal di schiena e ansia, dolori e paure?
In Italia più del 40% della popolazione soffre di lombalgia e nell’80% dei casi la sofferenza non è legata ad uno specifico problema della colonna vertebrale bensì alla depressione, allo stress, al sovrappeso oppure alla bassa autostima. Una situazione di disagio e paura, dunque, può essere letta dal nostro organismo in modo tale da ripercuotere il dolore psichico a livello fisico. La risposta allo stress è controllata dal sistema nervoso contraendo i principali muscoli flessori del tronco. Da qui il collegamento tra postura – e muscolo psoas – e stato emotivo.
Chi si trova in stato di ansia e depressione tende ad assumere una particolare postura. Contrae i muscoli flessori incluso il muscolo psoas e inarca in maniera non corretta la schiena portando le spalle a chiudersi, il cuore ad affondare e l’intestino a serrarsi.
Se una persona vive in costante stato di tensione cronica aumenteranno i problemi di lombalgia, intestino pigro, scoliosi fino ad arrivare alla lordosi e alla cifosi. Meglio evitare queste problematica adottando tecniche che evitino di portare il muscolo psoas in tensione. Naturalmente ricordiamo che prima di procedere con gli esercizi fisici che stiamo per proporvi è consigliabile consultare un posturologo o un fisioterapista per escludere patologie gravi della colonna vertebrale o dell’anca.
Una prima posizione prevede di
Una seconda posizione richiede di
Ricordiamo che il fine ultimo degli esercizi è ridurre la tensione del corpo. Di conseguenza occorrerà
Non tutti credono nella riflessologia plantare ovvero nel collegamento della pianta del piede con specifiche parti del corpo. Di buono c’è che provare non costa nulla dato che non ci sono effetti collaterali nel massaggiare il piede. I riflessologi credono che una particolare zona del piede se stimolata migliorerebbe l’efficienza dei muscoli ileo-psoas.
L’area è quella immediatamente sopra il tallone. La stimolazione della parte dovrebbe alleggerire il mal di schiena e i dolori posturali anche se causati da ansia, paure e dolori.
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