Quali sono i documenti necessari
Per quanto concerne la documentazione, bisogna dotarsi di quella necessaria per la volutura, definita più comunemente passaggio di proprietà. A partire dalla carta di identità e il codice fiscale, utili per l’atto di vendita. Quindi il libretto di Circolazione che fornisce informazioni principali dell’auto. E il Certificato di Proprietà, o CdP, fondamentale poiché senza non si può completare il passaggio. Va ricordato che dalla fine del 2015, il quest’ultimo viene rilasciato dal PRA solamente in formato digitale.
Cosa deve presentare invece il futuro proprietario? Pure lui dovrà essere munito di documento d’identità per la verifica delle generalità, di codice fiscale, essenziale per il completamento delle pratiche e per evitare raggiri. E del modulo TT2119 compilato, per aggiornare la carta di circolazione. Questo formulario è reperibile al PRA e in altre agenzie dedicate.
Circa l’atto di vendita, questo può essere espletato in diversi modi. Tramite dichiarazione unilaterale con firma autenticata del venditore e provvista bollo, sul retro del CdP. Dichiarazione in bollo redatto in forma bilaterale, con firma autenticata del venditore e dell’acquirente. Oppure via atto pubblico in bollo, o attraverso sentenza in copia conforme all’originale.
Quando si opera una cessione bisogna comunicarlo all’ACI e registrare in maniera ufficialìe il passaggio di proprietà, da richiedere entro sessanta giorni dall’autentica della firma. Se non si rispetta questo termine, superati i due mesi, oltre alla somma relativa all’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), si dovrà versare un tot in più rappresentante la multa per il ritardato pagamento, ovvero il trenta per cento dell’importo dovuto.