Contactless, la truffa che fa tremare gli italiani: non ve ne accorgete nemmeno
Published by
Paolo Marsico
2 anni ago
Una nuova modalità, un nuovo approccio. L’introduzione appare delle migliori ma il tema è più che mai pericolo. Ecco di cosa si tratta.
Nel nostro paese, e non solo, piaccia o meno ma la truffa è diventata ormai parte del quotidiano. Espressione forte, certo, ma la realtà dei fatti non ci porta ad altre tipologie di riflessioni. Possiamo constatarlo da soli, in piena autonomia, attraverso le cronache di ogni giorno o magari ai racconti di amici e parenti. Il raggiro, la truffa vera e propria che sia praticata online o nella vita reale, quella fisica, appartiene al nostro tempo piaccia o meno.
Quello che succede nella nostra Italia, e chiaramente non solo, piaccia o meno è sotto gli occhi di tutti. Ogni cittadino, almeno una volta al giorno, in media viene approcciato, per cosi dire, da messaggi, mail, contenuti che arrivano dai social, che in qualche modo provano a mettere a rischio la sua stessa posizione. Ci troviamo di fronte a veri e propri tentativi di raggiro il più delle volte abilmente celati dalla specificità degli stessi contenuti.
Testi dal tono accattivante che promettono vantaggi, omaggi, in qualche modo una buona notizia in un contesto bene o male quasi sempre più che mai drammatico, almeno ultimamente. Di fronte a tali dinamiche, spesso gli stessi cittadini reagiscono nel modo sbagliato, si lasciano trasportare dalla buonafede, dalla ingenuità, e di conseguenza prestano il fianco a malintenzionati professionisti che non cercano altro che la fragilità altrui.
Non si parla però, purtroppo, soltanto di finti premi o vantaggi assegnati, con l’intento di arrivare al conto corrente o carta di credito della vittima attraverso il sotterfugio delle spese di spedizione da sostenere, no. In molti casi, gli stessi truffatori praticano strade alternative, che portano, per esempio alla falsa problematica bancaria o magari relativa ai portali web di enti statali quali Inps, Agenzia delle Entrate e quant’altro. Una spiccata fantasia insomma.
Fantasia che purtroppo però in molti casi premia. La truffa però non vive soltanto il web, la rete, per intenderci. La truffa è più che mai presente anche nel nostro quotidiano reale, quello fisico che insomma tocchiamo con mano. Quante volte abbiamo letto o sentito di anziani truffati in casa propria, di trucchi subdoli e cinici come quello che riguarda il finto specchietto rotto dell’automobile. Ultimamente, però, una nuova tipologia di raggiro terrorizza letteralmente gli italiani.
Contactless, la truffa che fa tremare gli italiani: cosa sta succedendo nelle nostre città
Numerose le segnalazioni nelle ultime settimane alla Polizia Postale in merito a una specifica tipologia di truffa. Negli ultimi anni, una specifica tecnologia ha compiuto passi da gigante. Stiamo parlando del contactless, una specifica modalità di pagamento e non solo che consente di fatto di pagare con carta di credito o bancomat o anche carta prepagata semplicemente avvicinando la propria carta al Pos i questione. Per ora, i pagamenti restano vincolati a una certa soglia ma in ogni caso parliamo di una metodologia più che mai diffusa.
Nello specifico la truffa in questione è praticamente invisibile. Il malintenzionato, infatti non farà altro che dotarsi di uno strumento di pagamento, un piccolo Pos per intenderci, impostato su una soglia minima, un importo per esempio di 25 euro. A quel punto il truffatore in questione non farà altro che avvicinarsi il più possibile alle varie persone, magari in strada, in prossimità del portafogli, e quindi di carta di credito o bancomat e in automatico scatterà il pagamento. Chiaramente al momento c’è il modo di evitare tutto questo.
In alcuni casi, alcune opzioni previste dalle stesse app bancarie possono avvisare in tempo reale qualsiasi cliente di eventuali operazioni eseguite. Il tutto potrebbe essere in ogni caso utile per eventuali denunce di frode e di conseguenza a tenere atteggiamenti molto più prudenti per il futuro. Una tipologia di truffa, insomma, impossibile da prevedere che si concretizza nel modo più subdolo e spietato possibile. In molti casi le vittime possono essere davvero numerosissime nel giro di poche ore.
In merito alla prevenzione nei confronti di tali tipologie di truffe, segnaliamo di seguito i consigli diffusi attraverso i propri canali web per provare a tutelare in qualche modo milioni di cittadini e metterli al riparo da potenziali rischi:
Se si utilizza uno smartphone dotato di NFC, assicurati che sia sempre bloccato, quando non in uso, tramite un PIN, che è necessario cambiare regolarmente;
Presta particolare attenzione a non perdere o danneggiare lo smartphone/carta perché, in effetti, è un altro portafoglio;
Proteggi le tue carte di pagamento contactless custodendole in particolari custodie in modo che non possano essere intercettati i dati trasmessi;
Assicurati di leggere attentamente i termini e le condizioni della tua banca o del circuito che rilascia la carta di credito in relazione alla responsabilità in caso di pagamento errato o violazione della sicurezza;
Controlla frequentemente i tuoi movimenti bancari e della tua carta di credito.
La prevenzione, insomma, sempre al primo posto, per ostacolare il più possibile le dannose dinamiche che indipendentemente dai cittadini espongono tutti a numerosi e specifici rischi.